No al lavoro che continua a far stragi: presto in azione duemila nuovi ispettori (e le istituzioni studino la formula svedese)
Da inizio anno sono 539 le persone che hanno perso la vita nelle fabbriche, nei cantieri, nei campi. Regione per regione Luana, Laila e gli altri nomi che non possiamo dimenticare. E, per l’attualità della memoria, l’appello che lanciai al presidente Conte nel 2020 ricordando che in Italia di lavoro si muore, in Svezia no.
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