S come Simonelli, l’editore che osò immaginare una futuribile fabbrica multimediale del libro
S come Simonelli, l’editore che osò immaginare una futuribile fabbrica multimediale del libro W LA...
Per saperne di piùInserito da Jorge Gramaglia | Apr 5, 2023 | W la Biblio-diversità
S come Simonelli, l’editore che osò immaginare una futuribile fabbrica multimediale del libro W LA...
Per saperne di piùInserito da redazione | Apr 28, 2022 | Arti & Culture, W la Biblio-diversità |
Era il 1989 quando Peppino Pelliconi e suo figlio Massimo fondarono a Imola la loro casa editrice, affidandole il nome di una pianta molto apprezzata nell’antichità per le sue proprietà magiche: La Mandragora. Peppino era giornalista per passione e scriveva per alcuni quotidiani locali, i suoi interessi spaziavano dalla storia ai dialetti della Romagna, mentre Massimo che aveva condotto studi totalmente diversi e lavorava come professionista nel mondo dell’agricoltura, cambiò completamente rotta e insieme al padre pose le fondamenta di quella che diventerà in seguito la sua occupazione principale: l’editoria.
Per saperne di piùInserito da redazione | Feb 1, 2022 | Arti & Culture, W la Biblio-diversità |
Ha il sapore di una bella poesia la storia della casa editrice Pazzini. Era il 1886, quando a Verucchio (piccolo comune romagnolo, dove ebbe inizio la potenza dei Malatesta), Domenico Pazzini dava vita alla sua attività di stampa con un torchio tipografico e una comune pedalina. Nato da un ciabattino e da una casalinga, Domenico si dedicò all’arte della stampa e creò pittoresche locandine di eventi letterari, di musica e di teatro. Ma è con il figlio Eugenio che la casa editrice vide la prima luce. Fu così che, dopo aver studiato dai Salesiani di Faenza come tipografo-compositore, Eugenio si dedicò alla stampa e alla sua passione per la poesia dialettale; e quando l’arte e la vita si fusero, la passione divenne un mestiere.
Per saperne di piùInserito da redazione | Dic 18, 2021 | Arti & Culture, W la Biblio-diversità |
C’è un appuntamento annuale cui guardo con studiosa curiosità: “Più libri, più liberi”, la Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria che si tiene a Roma ogni anno, a inizi dicembre. Quest’anno la Fiera si è tenuta in presenza e ha festeggiato i suoi primi vent’anni di attività con numeri incoraggianti per quanti tifano per la biblio-diversità: 484 espositori e oltre 4.000 appuntamenti. In questa edizione una finestra c’è stata anche per il libro da me curato: “Terra ultima chiamata” (Antiga Edizioni, 2020). L’ha presentato (con il direttore editoriale della casa editrice veneta, Andrea Simionato) una pioniera dell’ambientalismo scientifico: Grazia Francescato, nota per la sua lunga attività a favore dell’ambiente e di Madre Terra.
Per saperne di piùInserito da redazione | Nov 20, 2021 | Arti & Culture, W la Biblio-diversità |
Festeggia il primo mezzo secolo di attività un’azienda creativa che volle dedicarsi alla comunità dei “restanti” nella regione tra i mari Jonio e Tirreno e che è diventato essa stessa simbolo virtuoso di “restanza”.
Per saperne di piùStorie e idee, modelli e valori nel blog, volontario e gratuito, di giornalismo partecipativo ideato e curato da Salvatore Giannella: da L’Europeo a Genius, da Airone a Oggi all’intelligenza collettiva nello spazio infinito del web
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