Dalle terre amate da Rigoni Stern ed Ermanno Olmi alla Fiera del Libro di Roma: Grazia Francescato presenta il mio “Terra ultima chiamata” e invita i punti luce a farsi costellazione

Dicono di noi

introduzione di Salvatore Giannella – testo di Grazia Francescato

Dalle terre amate da Rigoni Stern ed Ermanno Olmi alla Fiera del Libro di Roma: Grazia Francescato presenta il mio “Terra ultima chiamata” e invita i punti luce a farsi costellazione

Dicono di noi

introduzione di Salvatore Giannella - testo di Grazia Francescato

 
C’è un appuntamento annuale cui guardo con studiosa curiosità: “Più libri, più liberi”, la Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria che si tiene a Roma ogni anno, a inizi dicembre. Quest’anno la Fiera si è tenuta in presenza e ha festeggiato i suoi primi vent’anni di attività con numeri incoraggianti per quanti tifano per la biblio-diversità: 484 espositori e oltre 4.000 appuntamenti.
 
In questa edizione una finestra c’è stata anche per il libro da me curato: Terra ultima chiamata (Antiga Edizioni, 2020). L’ha presentato (con il direttore editoriale della casa editrice veneta, Andrea Simionato) una pioniera dell’ambientalismo scientifico: Grazia Francescato, nota per la sua lunga attività a favore dell’ambiente e di Madre Terra (nella foto a lato, di Daniele Pellegrini). Qui i brani centrali della presentazione di Grazia, alleggeriti dalla serie di denunce e di esempi citati. (S.Gian.)
grazia-francescato-Patagonia-Carrettera-1992
C’è un appuntamento annuale cui guardo con studiosa curiosità: “Più libri, più liberi”, la Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria che si tiene a Roma ogni anno, a inizi dicembre. Quest’anno la Fiera si è tenuta in presenza e ha festeggiato i suoi primi vent’anni di attività con numeri incoraggianti per quanti tifano per la biblio-diversità: 484 espositori e oltre 4.000 appuntamenti.
 
In questa edizione una finestra c’è stata anche per il libro da me curato: Terra ultima chiamata (Antiga Edizioni, 2020). L’ha presentato (con il direttore editoriale della casa editrice veneta, Andrea Simionato) una pioniera dell’ambientalismo scientifico: Grazia Francescato, nota per la sua lunga attività a favore dell’ambiente e di Madre Terra (nella foto sotto, di Daniele Pellegrini). Qui i brani centrali della presentazione di Grazia, alleggeriti dalla serie di denunce e di esempi citati. (S.Gian.)
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Salvatore Giannella, Terra ultima chiamata (Antiga Edizioni).

Quello di Salvatore Giannella è un libro GLOCAL. Ben radicato nel territorio d’origine (l’altopiano di Asiago, le montagne venete, con i riferimenti culturali DOC quali Mario Rigoni Stern, Dino Buzzati, Ermanno Olmi e in primis, il trevigiano Giuseppe Mazzotti nel cui nome l’Associazione di San Polo di Piave ha organizzato il seminario di Asiago nel 2019. Ma capace di uno sguardo planetario, oggi indispensabile per risolvere i problemi globali che ci troviamo davanti (cambiamento climatico, declino della biodiversità, naturale e culturale, eccetera).

È un libro ERETICO, nel senso etimologico del termine (eresia significa scelta, ovviamente controcorrente rispetto al pensiero dominante). In questo caso é felicemente eretica la scelta di “fare MEMORIA”, oggi che la memoria é in estinzione più del panda… A cominciare dalla rievocazione/riflessione sul convegno di Asiago che é l’occasione per ripercorrere il cammino dell’ambientalismo, costruito proprio da illustri “eretici” (da Giulia Maria Crespi a Gianfranco Bologna, da Franco Iseppi a Luca Mercalli a Giannella stesso, mettendo in prima linea tutti i lampadieri dell’ambiente – qui ho letto la bella definizione di Tom Benetollo, che ben conoscevo, a pag. 22).

È un libro PROATTIVO. Non basta “fare memoria”, l’orologio doomsday, quel segnatempo dell’Apocalisse curato dagli scienziati dell’Università di Chicago, ritratto in copertina, ci avverte che il tempo sta per scadere ed é fondamentale un salto di qualità della coscienza collettiva. Soprattutto dopo la pandemia, che ci ha fatto capire che non c’è più un prima a cui tornare, ma un dopo da costruire insieme. Condotti da tre stelle comete, il concetto di cura, di interconnessione tra salute del pianeta e salute umana e di autentica sostenibilità, ambientale, sociale ed economica.

Dunque il libro è una CHIAMATA ALL’AZIONE, ricco di proposte e suggerimenti, capace di unire i dati della ricerca scientifica e le suggestioni dell’arte, della letteratura, della musica, quindi in grado di parlare al cuore e alla mente. Di tutti, ovviamente, ma soprattutto della generazione giovane, quella dei Fridays for future, dei ragazzi e dei bambini cui spetta l’arduo compito di salvare la casa comune. (Bene hanno fatto i sindaci veneti che hanno donato copie del volume ai ragazzi delle scuole nel proprio territorio).

Infine, non va tralasciato un accenno alla grafica e alla forma del libro, molto originale e creativa (disegni, a cura della giovane Ilaria Ferri, e non la solita foto per ritrarre gli autori; lo struggente fotoreportage di Paolo Spigarol sulla foresta del Cansiglio ferita da Vaia, la pulizia ed eleganza della copertina). D’altronde non ci si poteva aspettare di meno da Antiga Edizioni, che é molto più di una normale casa editrice: è un “punto luce”…

I punti luce, che nella mia esperienza personale sto trovando dovunque, in Italia e fuori, sono persone, organizzazioni, imprese che fanno bene le cose buone, che costruiscono ogni giorno la vera sostenibilità che tanti si limitando a predicare (il green washing, l’ecologismo di facciata, impazza!). Ma questi punti luce non fanno ancora costellazione, spesso non si conoscono, non si mettono insieme, non costruiscono un ruolo comune rilevante. Ecco, un libro come Terra ultima chiamata ed eventi come questo della presentazione in cornici importanti come la Fiera di Roma sono altrettante occasioni per aiutare i punti luce a… fare costellazione!

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Grazia Francescato è giornalista e leader ambientalista, già presidente del WWF Italia, dei Verdi italiani ed europei; già responsabile rapporti internazionali di Greenaccord. Membro del Consiglio Generale di Aspen Institute, collabora attualmente a Women 20, il filone del G20 che ha come protagoniste le donne e continua il suo impegno nel dialogo tra fedi ed ecologia. Ha scritto un saggio sulla Laudato Sì, pubblicato dalla LEV (Libreria Editrice Vaticana) nel 2016 e due libri sul rapporto tra Natura e Spiritualità: In viaggio con l’Arcangelo e Lo sguardo dell’anima, pubblicati da Edizioni Mediterranee.
Grazia Francescato (nella foto a lato, con il principe Filippo arrivato in visita a Roma nel 1995) è giornalista e leader ambientalista, già presidente del WWF Italia, dei Verdi italiani ed europei; già responsabile rapporti internazionali di Greenaccord. Membro del Consiglio Generale di Aspen Institute, collabora attualmente a Women 20, il filone del G20 che ha come protagoniste le donne e continua il suo impegno nel dialogo tra fedi ed ecologia. Ha scritto un saggio sulla Laudato Sì, pubblicato dalla LEV (Libreria Editrice Vaticana) nel 2016 e due libri sul rapporto tra Natura e Spiritualità: In viaggio con l’Arcangelo e Lo sguardo dell’anima, pubblicati da Edizioni Mediterranee.
Grazia Francescato, Presidente WWF, con Principe Filippo - 1995

CHE C’E’ DI NUOVO

Intanto a Treviso, la città d’acqua di Bepi Mazzotti, nasce il Manifesto a difesa dell’oro blu

Dopo il convegno di Asiago del 2019, l’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti (premiomazzotti.it) ha organizzato il 29 ottobre 2021 a Treviso una nuova giornata di studi, coordinata da Salvatore Giannella, dal titolo “L’orologio dell’acqua”, con CAI – Club Alpino Italiano e Touring Club. Il nuovo seminario, tra l’altro, ha dato vita a un documento finale in cui si riassumono i princìpi per una buona gestione delle risorse idriche e vengono indicate alcune azioni fondamentali per un utilizzo più attento. Servirà a sensibilizzare istituzioni e associazioni di categoria e a costruire insieme una comune “coscienza idrica”. I primi firmatari del Manifesto, elaborato dal presidente dell’Associazione Pier Francesco Ghetti, sono i tre vincitori del Premio Mazzotti Contemporaneo “Lampadiere dell’Ambiente”, eredi e attuatori dei valori mazzottiani di tutela e salvaguardia della natura: il romano Edoardo Borgomeo, Honorary Research Associate all’Università di Oxford, il veneziano Eriberto Eulisse, coordinatore della Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua, e la pugliese Claudia Laricchia, Climate Leader del “The Climate Reality Project” dell’ex vicepresidente statunitense Al Gore. A breve saranno disponibili gli atti, in un nuovo libro in lavorazione presso Grafiche Antiga.

Qui il testo del Manifesto a difesa dell’acqua e come sottoscriverlo.

Ricostruiamo il nuovo atlante delle piccole case editrici e i loro fiori all’occhiello. Per ringraziarli della grande offerta culturale che ci offrono e per aiutarli in un mercato in crisi

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libri preziosi
che raccolgono l’ingegno
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A come Armando di Roma:
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