Se n’è andata così, all’improvviso, senza alcun segnale premonitore, in questo tempo segnato dall’emergenza sanitaria. Anna Maria è stata e continuerà a essere un esempio di donna capace di coniugare la vita famigliare e professionale con la fatica e il privilegio di essere un’artista di talento. Un percorso che ha fatto con grande creatività, generosità e rigore. Molto ha ricevuto da Ennio, suo compagno di vita, che l’ha sempre sostenuta e accompagnata in questo suo lungo viaggio luminoso. E io vado a rileggere quanto scrissi nel mio diario in occasione delle Tende al mare dell’estate 2018 che la videro protagonista dell’annuale appuntamento estivo organizzato dal Comune di Cesenatico e da Davide Gnola in collaborazione con grandi firme dell’arte.

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L’artista Anna Maria Nanni (scomparsa venerdì 22 luglio 2021 all’età di 84 anni) con alcuni collaboratori del laboratorio di pittura della Fondazione La Nuova Famiglia di Cesenatico, guidato da Simone Brandi nell’ambito di un progetto di inclusione sociale.

Cammino lungo la spiaggia libera, ai confini tra terra e mare, con alle spalle il grattacielo e il Grand Hotel. L’aria della notte di questa estate 2018 si tinge di rosso, presagio di calure pomeridiane. Gli ombrelloni ancora chiusi trattengono la frescura. Più tardi i gesti rapidi dei bagnini genereranno ombre circolari sulla sabbia.

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Entro in acqua lentamente, bagliori nuovi confondono la schiuma luminosa generata dal ritmo senza tempo del mare. Lascio impronte fugaci sulla sabbia bagnata. La meridiana d’ombra segue il tempo della vita.

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“Concerto all’alba”

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“Schiuma di sale blu”

Ascolto il dialogo d’amore inconsapevole tra terra e acqua. Donare e ricevere, modificare e rigenerare. Tutto in una continuità che non conosce monotonia. La buca scavata da un bambino diventa gioco per l’acqua che scivola e trascina e per la sabbia che resiste e riempie.

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“Vortice”

Seguo i richiami dei gabbiani che graffiano lo sciabordìo delle onde. Le note dei concerti all’alba affiorano lentamente dalla memoria. Io grata e silenziosa, come un piccolo mollusco, mi lascio invadere dalla musica.

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“Concerto al mare”

Emozioni, desideri, sofferenze e riscatti prendono il passo di ballerine spagnole e francesi. Le musiche delle Quattro stagioni di Vivaldi e della Marcia turca di Mozart colorano i volteggi dei loro abiti, disegnando un grande inno alla vita.

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“Danzatrice francese”

Ritorno da questo viaggio con sentimenti di gratitudine verso Anna Maria Nanni, artista che discende da una famiglia di fotografi e di musicisti e che ha percorso tutte le strade della sua vita con lo stesso impegno e la stessa forza.
Grazie, cara amica, per avermi ricondotta a un dialogo con il mare che troppi rumori rivieraschi avevano interrotto. Sono certa che il tuo racconto, dipinto sulle Tende da mare 2018, sarà alimento rigenerante anche per chi pratica l’economia dell’ospitalità.
Mi piacerebbe, questo prossimo inverno, trovare nei luoghi pubblici, nei ristoranti, nei caffè di Cesenatico, le tue finestre sul mare. Scaldare la memoria nelle giornate fredde sarà come rinnovare un appuntamento, un pensiero alla prossima estate, quando torneremo a volare con te sull’Ippogrifo. Perché guardare dall’alto è guardare lontano.

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“Ippogrifo”

Info: Anna Maria Nanni ha realizzato 11 opere su tela grezza. Le altre 9, ammirabili sulla spiaggia libera di Cesenatico, sono a cura dei giovani del laboratorio di pittura della Fondazione La Nuova Famiglia di Cesenatico, guidati da Simone Brandi. Fino al 29 luglio la Nanni è presente con una personale anche al Museo della Marineria, “museo dell’anno 2017” inserito tra i dieci musei italiani più attivi e attraenti, diretto da Davide Gnola (telefono 0547-79205; e-mail: infomusei@cesenatico.it, web: museomarineria.comune.cesenatico.fc.it

Fotogallery

In principio fu Dario Fo

La mostra in spiaggia nacque nel ‘98 con il premio Nobel

per celebrare i primordiali ombrelloni dei bagnanti

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2018: Anna Maria Nanni con sindaco Matteo Gozzoli.

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2018: “I colori della vita”, Anna Maria Nanni.

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2017: Milo Manara.

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2013: “Cose leggere e vaganti”, Tonina Cianca (foto Fabio Panzavolta).

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2012: “Con l’anima del clown” di Ilario Fioravanti con Riccardo Pascucci (foto di Luciano Nanni). Inaugura Dario Fo: alla sua destra l’artigiano-artista Riccardo Pascucci, romagnolo “re delle tele stampate”.

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2011: “Viva l’Italia”, Tonino Guerra con Riccardo Pascucci.

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2010: “Poesie nel sole”, Tonino Guerra (ripreso con l’allora sindaco Nivardo Panzavolta e con la direttrice di Casa Moretti, Manuela Ricci).

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2009: “I colori del cuore”, Massimo Sansavini per Enrico Coveri (foto di Luca Ravaglia).

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2008: “Oltre il mare” (foto Veronica Pari).

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2005: le tende al mare di Enrico Bertolini, in arte Berico, inaugurate dall’artista romagnolo con l’amico e maestro Dario Fo.

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2003: “Omaggio a Bruno Munari” (foto Gianni Grazia).

* Manuela Cuoghi ha insegnato per 35 anni educazione artistica nelle scuole italiane. Alla passione per l’arte associa quella dei viaggi.

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