Un augurio per i miei quattro nipoti, affinché vivano come cittadini attivi in una nuova e più armoniosa Europa, ha preso forma di una installazione che, insieme alla targa ricordo per l’amico e maestro Tonino Guerra, abbellisce la facciata superiore della nostra casa in via Semprini, nel borgo dei pescatori di Cesenatico: si tratta della prima riga del pentagramma dell’Inno alla gioia, con le note scaturite dalle mani sapienti di Francesco Sami, l’ex metalmeccanico e oggi artista conosciuto sulla riviera romagnola per dare vita a colorate farfalle in ferro. Nella foto sono ripreso con i miei nipoti e, a destra, con lo stesso Sami (Cesenatico, 1943).

Cesenatico: Salvatore Giannella con i quattro nipoti e l’artigiano-artista Francesco Sami davanti all’installazione con le prime note dell’Inno alla gioia, in via Semprini, nel borgo dei pescatori della città romagnola.
Nei prossimi giorni una targhetta con QR code permetterà ai passanti muniti di telefono mobile di puntare la targa e di ascoltare l’Inno di Beethoven simbolo dell’Unione Europea.
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11 Febbraio 2019
Che bell’idea! È un augurio di bellezza e di civiltà. Se ritrovassi la casa dov’è nato mio nonno, Andrea Montevecchi da Cesenatico (8-9-1866; 18-2-1943), la farei mettere pure lì… Auguri!