operazione-salvataggioI lettori di Giannella Channel sanno dell’appello lanciato anche attraverso il mio nuovo libro (“Operazione Salvataggio. Le storie degli eroi che hanno salvato l’arte dalle guerre”, edito da Chiarelettere) perché non siano dimenticate le oltre 1.600 opere d’arte ancora prigioniere di guerre: rubate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, non sono più tornate ai musei e alle famiglie di legittima appartenenza. Ebbene, una buona notizia arriva da Caserta nel cuore dell’agosto: una delle opere è stata rintracciata e recuperata. Questa è la notizia così come riportata dal Corriere della Sera, nell’edizione speciale per il Mezzogiorno diretta da Antonio Polito. E le foto delle principali opere d’arte della Romagna ancora prigioniere di guerra (S.Gian.)

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Venezia, a conclusione parziale di un’appassionata indagine, hanno recuperato e sequestrato una pregevole opera pittorica (olio su tela) facente parte della più vasta composizione del dipinto intitolato Carica dei Bersaglieri (cm. 300 x 200) realizzato dal pittore Michele Cammarano (Napoli 1835 – 1920), interprete affermato della stagione pittorica risorgimentale. Il quadro fu trafugato dal Circolo Ufficiali dell’8° Reggimento Bersaglieri di Pordenone. I militari hanno rintracciato il dipinto, un sezione ritagliata dall’opera originaria, presso una casa d’aste di Napoli, grazie alle preziose informazioni contenute nella Banca Dati dei Beni Culturali Illecitamente Sottratti, il più grande database del mondo gestito dal reparto speciale dell’Arma dei Carabinieri, che ha reso possibile i riscontri e il riconoscimento del dipinto.

carica-dei-bersaglieri-michele-cammarano

La tela di Cammarano.

Il catalogo

L’opera da ricercare era anche inserita nel famoso catalogo de “L’opera da ritrovare – repertorio del patrimonio artistico italiano disperso all’epoca della Seconda Guerra Mondiale” (pubblicato dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali nel 1995). La realizzazione di questo catalogo fu opera del famoso Rodolfo Siviero, già Ministro plenipotenziario della Repubblica Italiana, detective dell’arte che riuscì, nei difficili anni del dopoguerra, a recuperare molte importanti opere d’arte trafugate durante la Seconda Guerra Mondiale. Il dipinto è stato restituito nella mattinata odierna, dai Carabinieri del Tutela Patrimonio Culturale all’8° Reggimento Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, che nel 1943 era stanziato a Pordenone, luogo del trafugamento. Il Reggimento, protagonista prestigioso di passati gloriosi fatti d’arme, e, più recentemente, di impegnative missioni in Iraq e Afghanistan, è oggi dislocato in Caserta, presso la caserma «Ferrari Orsi».

bussola-punto-fine-articolo

Salvatore Giannella, giornalista che ha ideato e cura con passione questo blog, ha diretto il mensile scientifico del Gruppo L’Espresso Genius, il settimanale L’Europeo, il primo mensile di natura e civiltà Airone (1986-1994), BBC History Italia e ha curato le pagine di cultura e scienza del settimanale Oggi (2000-2007). Ha scritto libri (“Un’Italia da salvare”, “L’Arca dell’arte”, “I Nicola”, “Voglia di cambiare”, “Operazione Salvataggio: gli eroi sconosciuti che hanno salvato l’arte dalle guerre”), curato volumi di Tonino Guerra ed Enzo Biagi e sceneggiato docu-film per il programma Rai “La storia siamo noi” (clicca qui per approfondire).

A PROPOSITO

Le magnifiche sette opere romagnole

ancora prigioniere di guerra

Nel mio viaggio di presentazione del mio nuovo libro “Operazione Salvataggio” proietto, regione per regione, le immagini delle opere d’arte razziate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale e ancora prigioniere di guerra, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica al recupero di questi nostri preziosi segni d’arte. A Lugo, Cesenatico, Cervia (in una serata splendida, introdotta da Piergiuseppe Dolcini, già presidente della Fondazione Cassa dei risparmi di Forlì e anima benemerita dell’arte in Romagna e in una mattinata colorata di Ferragosto, nel tradizionale sbarco degli autori di Cervia la spiaggia ama il libro) ho presentato alcuni tra i principali pezzi d’arte razziati in Romagna. Eccoli, tratti dalla rassegna fatta a suo tempo da Rodolfo Siviero e pubblicata nel ’95 in una introvabile opera a cura dei ministeri degli Esteri e dei Beni culturali. Completa questo intervento l’album fotografico delle principali opere d’arte razziate in Romagna e ancora prigioniere di guerra. Nelle prossime puntate seguiranno le altre, regione per regione. (S.G.)

01 OPERE DA RITROVARE

02 MADONNA VAN CLEVE

03 RITRATTO ARIOSTO

04 DONNA CON LIUTO MARCHESI

05 STRADIVARI

06 GIUSEPPE E MOGLIE PUTIFARRE

07 PAESAGGIO LOCATELLI

08 VISITA ALLO STUDIO PUCCINELLI

Da “I salvatori dell’arte”: