Ecologista, cacciatore di teste, marketing manager. La 76* Mostra del Cinema di Venezia si dedica anche a Giuseppe Mazzotti (per gli amici, Bepi). Il Premio Gambrinus “Mazzotti”, a lui dedicato, quest’anno si è proposto di valorizzare la carica preveggente dell’intellettuale trevigiano sviluppando con l’agenzia trevigiana Koiné Comunicazione il progetto video “Mazzotti Contemporaneo”. Si tratta di tre brevi film (che fanno parte di un progetto globale di nove), ognuno dedicato a un aspetto dell’attività di Mazzotti, e sono stati presentati allo Spazio della Regione Veneto da Roberto De Martin, presidente del premio; Salvatore Giannella, coordinatore del progetto Mazzotti Contemporaneo; e delle ideatrici del format-video Ilaria Tonetto e Alessandra Gobbo dell’agenzia Koiné Comunicazione.
Il primo film, “L’ecologista”, esplora la non comune attrazione di Mazzotti per l’ambiente e il paesaggio. Nel filmato sono messi in relazione Mazzotti e l’amica viaggiatrice e scrittrice Freya Stark con Kuki Gallmann (con il contributo di Salvatore Giannella, storico direttore di Airone, a tessere le trame del racconto).
“Il Robinson delle ville venete” riprende la definizione che diede di lui Orio Vergani sul Corriere della Sera. Mazzotti intuì che Veneto e Friuli Venezia Giulia possedevano un patrimonio unico e inestimabile, le ville, che versava in un profondo degrado. Qui il contemporaneo commentatore è l’architetto vicentino Renato Cevese che si confronta idealmente con Mazzotti su due esempi di riscoperta e riqualificazione attuali, Villa Tiepolo Passi e Villa Lattes a Treviso (il ruolo introduttivo è affidato alla giornalista Elena Filini).
Infine “Il tracciatore di vie” approfondisce la passione per la montagna. Negli anni Cinquanta gli scalatori affrontavano le alture in una logica di sfida, con l’ambizione di raggiungere la vetta a ogni costo, ma Mazzotti, che fu un abile alpinista prima e un acuto giornalista di montagna poi, già metteva in guardia esperti e turisti sul fatto che l’ambiente montano andava affrontato con responsabilità e rispetto.
Qui vengono affiancati a Mazzotti lo scrittore e alpinista Cino Boccazzi e lo scalatore e divulgatore aostano Hervé Barmasse, con la partecipazione di Michele Lanzinger, direttore del MUSE (Museo delle scienze di Trento).
Mazzotti ha saputo esprimere una modernità che ha spesso anticipato i tempi, sia negli scopi che nel linguaggio; proprio in virtù del suo dinamismo e della sua capacità di guardare incessantemente al futuro, la squadra del Mazzotti ha ritenuto fondamentale raccontare la sua figura in chiave contemporanea, con strumenti e narrazioni che ne sappiano valorizzare la grande attualità.
A PROPOSITO/ UN INVITO
Il prossimo weekend la squadra Mazzotti premia ad Asiago un poker d’assi: i primi quattro “lampadieri dell’ambiente”
Venerdì 20 e sabato 21, nel segno di due illustri paladini dell’ecologia che vissero sull’altopiano (Mario Rigoni Stern e Ermanno Olmi), un convegno sul futuro del pianeta e un nuovo premio ai primi quattro Mazzotti Contemporanei, i “lampadieri” che nel buio illuminano la difficile strada agli altri viaggiatori che li seguono nella giusta via
La due giorni, organizzata dal Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” al Teatro Millepini di Asiago (Vicenza), prevede venerdì 20, ore 17, un convegno su visioni e soluzioni del cambiamento climatico globale con il meteorologo Luca Mercalli, il glaciologo e climatologo, Claudio Smiraglia, il Premio Nobel 2007 per l’Ambiente Richard Samson Odingo, il già professore alla Pontificia Università Cattolica di Quito (Ecuador) Giovanni Onore, il Segretario Generale della Fondazione “Aurelio Peccei” – Club di Roma e Direttore scientifico del W.W.F. Italia, l’ambientalista Gianfranco Bologna, alcuni rappresentanti del “Gruppo Italiano Scrittori di Montagna” G.I.S.M. che con i loro scritti hanno approfondito tale problematica e infine Enrico De Mori, delegato F.A.I. per l’ambiente, impegnato sempre in tal senso nella comunità di Borgo Rolle nel Comune di Cison di Valmarino (TV): i relatori rappresenteranno tre continenti – Europa, Africa e America – per un dibattito globale sul futuro del pianeta.
Il convegno “Mai più l’ambiente preso in giro” (titolo che parafrasa l’opera di Mazzotti “La montagna presa in giro”, del 1931), in programma alle 17.00 al Teatro Millepini di Asiago, sarà introdotto dal sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern, dal presidente del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi Sergio Frigo, dal presidente del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” Roberto De Martin, dal coordinatore del progetto “Mazzotti Contemporaneo” Salvatore Giannella e dai rappresentanti del Fondo Ambiente Italiano, del Club Alpino Italiano e del Touring Club.
Sabato mattina 21 settembre, alle 9,30, si avrà l’assegnazione dei Premi Mazzotti Contemporaneo “Lampadiere dell’Ambiente”: i nomi saranno svelati nel corso della mattinata.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con Fai – Fondo Ambiente Italiano, Cai – Club Alpino Italiano, Touring Club e Premio Rigoni Stern, con il patrocinio del Comune di Asiago e il sostegno di Stiga Spa, Valcucine Driade FontanaArte Toscoquattro.
Il Premio
Scriveva Dino Buzzati su Vie d’Italia nel 1958:
E oggi, a sessant’anni di distanza, in un momento storico in cui arte e natura invocano aiuto, il Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” ha deciso di mettersi alla ricerca di quelli che potremmo definire i “Mazzotti contemporanei”.
È stato perciò perfezionato quest’anno il progetto “Mazzotti Contemporaneo”, coordinato dal giornalista e storico direttore di Airone Salvatore Giannella, per cui saranno identificate quattro personalità che, a vario titolo, si battono per la salvaguardia del clima e dell’ambiente. Quattro “lampadieri”, ovvero coloro che nel buio illuminano la strada agli altri viaggiatori che li seguono nella giusta via.
Il primo vincitore sarà svelato venerdì pomeriggio al Teatro Millepini ad Asiago dalle ore 17.00, mentre gli altri tre lo saranno nella mattinata del giorno seguente sabato 21 settembre sempre presso il Teatro Millepini di Asiago a partire dalle 9.30.
Per informazioni:
- web: www.premiomazzotti.it
- indirizzo: Via Papa Luciani, 18 – 31020 San Polo di Piave
- tel: 0422 855609
- email: info@premiomazzotti.it
- Ufficio stampa: Koiné Comunicazione, Treviso, info@koinecomunicazione.it
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