Un dipinto di Silvestro Lega (1826-1895) è stato donato alle Gallerie degli Uffizi da Josie, figlia di Mario Taragoni, collezionista genovese. Si tratta del Ritratto di signora in giardino realizzato dall’artista macchiaiolo nel 1883: è raffigurata una signora in primo piano con i capelli mori raccolti, i lineamenti del viso abbastanza pronunciati e un abito azzurro con rifiniture in pizzo ornate da fiorellini e da una spilla sul colletto. Sullo sfondo grandi foglie di piante di un giardino.
L’opera fu realizzata durante un momento di serenità dell’artista quando viveva con la famiglia Tommasi a Bellariva (Firenze). È stata esposta nella sala 18 della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti tra il Ritratto della Figliastra e Lo Staffato di Giovanni Fattori.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha dichiarato:
- L’italiano che ha salvato l’arte dell’Olocausto. La storia straordinaria di un italiano, Roberto Malini, che viaggiando in mezzo mondo e con l’aiuto della rete, ha recuperato e donato al Museo della Shoah oltre 170 opere di artisti vittime dell’Olocausto (testo di Salvatore Giannella per Conoscere la storia)
- La Venere di San Giovanni in Perareto torna a Rimini dopo mezzo secolo (testo di Sabrina Urbinati per Giannella Channel)
- Quei tesori d’Italia che intrigano gli Indiana Jones. Armati di metal detector, i predatori di antiche ricchezze scandagliano terreni ed esplorano fortezze dal Piemonte alla Sardegna. Per vivere il brivido del ritrovamento (testo di Salvatore Giannella per Sette – Corriere della Sera)
- Gli 007 dei Carabinieri riportano in Italia da Ginevra 45 casse di reperti romani ed etruschi trafugati. Erano in depositi di proprietà dell’antiquario inglese Robin Symes, arrestato
- Monza, recuperate dai carabinieri tre importanti opere trafugate dai nazisti. I dipinti sono di Cima da Conegliano, Alessio Baldovinetti, Girolamo dai Libri (testo di Tina Lepri, il Giornale dell’arte online)
- L’uomo che ha combattuto nella ex Jugoslavia per salvare i suoi tesori d’arte. Un nuovo libro illumina la figura e le azioni di Francesco Papafava, una figura a metà tra Sindbad, l’Ulisse d’Oriente e Gino Strada, il medico fondatore di Emergency. Ha fatto fino all’ultimo il pendolare tra la sua casa sulle rive dell’Arno e il Kosovo, per invocare un aiuto (concesso) affinché possano rinascere 1.800 monasteri e affreschi stupendi (testo di Salvatore Giannella)
- E Sgarbi annotò: onore a Pasquale Rotondi, salvò l’arte dalla furia nazista. Il Montefeltro in festa per la settimana ad arte dedicata al premio nato vent’anni fa per illuminare chi pratica l’arte di salvare l’arte (testo di Vittorio Sgarbi per QN, foto di Filippo Biagianti)
- Ritrovato dopo 70 anni il Cristo rubato a Lucca dai nazisti. Gli 007 dell’arte dei Carabinieri, sezione Toscana, guidati dal maggiore Lanfranco Disibio, hanno recuperato una scultura in terracotta di Matteo Civitali del valore di oltre un milione di euro: era stato trafugato dalle truppe tedesche durante la Seconda guerra mondiale.
- Finalmente esposto a Bonn e Berna il tesoro di Hitler custodito da Gurlitt. Due mostre per fare chiarezza ed esortare altri eredi a richiedere la restituzione di opere trafugate in Italia e nel resto dell’Europa.
(via mail)
Rubo un po’ di spazio per consigliare a chi ama questo autore e l’atmosfera nelle sue opere, una visita a Modigliana, un borgo romagnolo bellissimo tutto l’anno ma speciale a settembre quando gli abitanti “ricostruiscono” i soggetti dei suoi quadri. Inaspettatamente magico!