fondi-europei-come-accedereAccedere ai fondi europei 2014-2020 (per sapere quanto manca alla scadenza, vedi riquadro in spalla con il conto alla rovescia) diventa molto più semplice per i professionisti: il Cup (Comitato unico professioni) ha difatti appena aperto uno sportello informativo riservato agli iscritti agli Ordini che vogliono fruire delle misure sostenute da un finanziamento europeo. Grazie a questo sportello, accessibile tramite il sito cuprofessioni.it, gli interessati potranno dunque conoscere tutti i bandi disponibili e riservati ai professionisti: avranno inoltre la possibilità di prenotare un colloquio telefonico con un operatore per ricevere informazioni sulle opportunità di agevolazione finanziaria.

Sportello informativo per i professionisti: come funziona. Lo sportello informativo per i professionisti, realizzato in partnership con Finanziamenti News, è riservato ai professionisti aderenti al Comitato Unitario delle Professioni (consulenti del lavoro, notai, avvocati, commercialisti e anche giornalisti: vedi fnsi.it/europa-e-lavoro-autonomo, NdR). Nella pagina dedicata, accessibile tramite password, sono presenti tutti i bandi finanziati con fondi europei, nazionali, regionali e locali, dedicati non solo alle imprese, ma anche ai professionisti. Lo sportello, difatti, nasce proprio perché gli incentivi a favore delle piccole e medie imprese (PMI) sono stati recentemente estesi anche ai professionisti, come deciso dalla legge di Stabilità 2016: la legge ha dunque abolito, proprio a partire da quest’anno, l’ingiusta discriminazione che consentiva l’accesso ai bandi alle sole imprese. Lo sportello non si limita a elencare gli incentivi disponibili e le modalità di partecipazione ai bandi, ma offre un servizio informativo aggiuntivo, tramite colloquio telefonico su prenotazione. Durante il colloquio è possibile sottoporre quesiti sulle varie agevolazioni disponibili, da quelle comunitarie a quelle locali. Lo sportello, tuttavia, ha una funzione informativa, quindi non eroga consulenze e non fornisce assistenza per la presentazione delle domande di contributo.

Bandi e agevolazioni. Il portale web dedicato ai professionisti elenca tutti i bandi e gli incentivi che sono aperti alla categoria. Si tratta di misure agevolative molto differenti tra loro: si va dagli sgravi contributivi dell’Inps per assumere disoccupati e disabili, all’accesso a corsi di formazione finanziata, ai prestiti per l’avvio dell’attività, agli incentivi per i tirocini, al microcredito e al bonus mobili, ristrutturazione ed eco-bonus.

Non solo, dunque, finanziamenti, ma anche incentivi come sgravi contributivi e detrazioni fiscali, misure che, nonostante non comportino il materiale incasso di denaro, offrono senza dubbio un notevole vantaggio economico.

Lo sportello, nell’elencare in che cosa consistono le misure accessibili, specifica anche se si tratta di incentivi nazionali o regionali e l’eventuale data di scadenza per l’invio delle domande: una guida veramente utile che riesce a mettere ordine nella giungla di bandi e provvedimenti agevolativi disponibili, offrendo una panoramica completa ed aggiornata che rende superflue le ricerche interminabili sul web.

Fondi europei 2014-2020: Regioni in ritardo. Per quanto riguarda, nello specifico, i fondi strutturali europei 2014-2020, pari a 24 miliardi e, dal 2016, disponibili anche per i professionisti, non sono accessibili direttamente, ma tramite bandi regionali: in pratica, l’Unione Europea mette i fondi a disposizione delle regioni, che a loro volta li mettono a disposizione di cittadini, PMI o professionisti tramite l’emanazione di un apposito bando.

Dando un’occhiata agli avvisi regionali che appaiono nello sportello informativo del Cup, ci si rende conto che sono ancora poche le regioni che hanno attivato specifiche misure per i professionisti: le agevolazioni dedicate alla categoria, peraltro, riguardano soprattutto la formazione finanziata o l’avvio dell’attività, mentre ancora nulla è previsto per i professionisti operativi da tempo.

Superato lo scoglio della ricerca dei bandi pubblici, permangono però le difficoltà nell’istruzione delle pratiche e nel superamento degli ostacoli burocratici: per chi non ha familiarità con pratiche amministrative e contabilità (nei bandi che prevedono il finanziamento di nuove attività è sempre richiesto un business plan), resta allora indispensabile l’aiuto di un professionista esperto in tali campi, come un commercialista e un consulente del lavoro.

Per superare le difficoltà nell’accesso alle misure agevolative, diversi enti previdenziali e fondazioni hanno comunque creato delle efficaci iniziative, come corsi di progettazione europea, vademecum e sportelli attivi sul territorio.

La Cassa Forense, ad esempio, ha istituito già da 2 anni la Commissione CF Lab Europa, con l’obiettivo di fornire agli avvocati stimoli e conoscenze per accedere ai fondi europei. La Fondazione Inarcassa ha invece istituito, per architetti e ingegneri, lo sportello Pronto Europa, un servizio utile ad orientarsi tra i bandi, che fornisce inoltre consulenze molto approfondite; la Fondazione ha poi attivato un corso di formazione gratuito sui fondi europei 2014/2020. Anche l’Enpap (Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi) ha offerto un ciclo di incontri formativi, mentre la cassa dei geometri (Cipag) ha messo a disposizione degli iscritti la possibilità di ricevere informative sui bandi rivolti alla categoria.

* Fonte e più info a questo link. La legge per tutti è un sito di informazione e consulenza legale. Noemi Secci è una consulente laureata in giurisprudenza. Docente in materie economico-giuridiche e formatrice qualificata. Oltre all’ambito giuslavoristico, è specializzata in campo previdenziale e tributario. Collabora con diverse testate online, e amministra un portale proprio, dedicato alla consulenza d’impresa.