Fasi di restauro sul dipinto rovinato all’Aquila nel laboratorio di Aramengo, Piemonte (Nicola Restauri).
Nel 2009 la storia dell’Aquila viene distrutta da un violento terremoto insieme ai suoi tesori d’arte. Per recuperare e conservare le opere d’arte danneggiate dopo il terremoto, la famiglia di restauratori piemontesi Nicola di Aramengo (Asti) ha promosso un’iniziativa di solidarietà, una campagna per restaurare le opere d’arte.
afferma Anna Rosa Nicola, direttore tecnico di Nicola Restauri.

“I Nicola. Storie di restauri nella storia di una famiglia”, a cura di di Armando Brignolo, Salvatore Giannella e A. R. Nicola.
Applicando le tecniche tradizionali e quelle moderne i restauratori Nicola (la storia di questa straordinaria azienda è raccontata nel libro “I Nicola. Storie di restauri nella storia di una famiglia”, di Armando Brignolo e Salvatore Giannella, Allemandi editore, in italiano e anche in inglese), per lunghi mesi hanno ricostruito il dipinto per renderlo nuovamente integro, riconsegnando l’opera con successo. Essa ora è il punto più luminoso di una mostra itinerante dedicata ai tesori restaurati dell’Aquila: dopo la Rocca di Sassocorvaro, la mostra è stata ospitata nell’antico Magazzino del sale, nel cuore antico di Cervia, a cura della locale Ascom.
sostiene Alessandro Nicola, architetto alla Nicola Restauri.
Gian Luigi Nicola, dirigente di Nicola Restauri, aggiunge:
A proposito di arte, terremoto e ricostruzione, leggi anche:
- I monumenti di Arquata del Tronto, nelle Marche, prima delle scosse, nel censimento fatto dal futuro “salvatore dell’arte”, Pasquale Rotondi
- Marche intatte, nel museo dove il tempo è sospeso
- Sisma in Umbria: 260 opere messe in sicurezza da 10 giovani restauratori fiorentini
- Mostrare le Marche: rinasce l’arte dopo il terremoto
- Marche intatte, benvenuti nella cripta che conserva i segreti delle mummie
- Pinin Brambilla Barcilon, maestra di restauro che ci ha restituito il Cenacolo di Leonardo