Qual è il segreto delle sfere di vetro di Natale? A custodirlo generosamente da oltre un secolo è la Original Vienna Snow Globes, fondata nel 1905, dopo che Erwin Perzy, all’inizio del secolo scorso, inventò per caso le sfere con la neve.

L’azienda fa ancora affari d’oro. E gli eredi non hanno nessuna intenzione di svelare la ricetta che rende i globi famosi in tutto il mondo. Persino il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ne ha voluti regalare due alle figlie. Prima di lui illustri acquirenti erano stati Bill Clinton e Ronald Reagan: tutti stregati dal lento cadere dei bianchi fiocchi.

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Erwin Perzy III, nipote dell’inventore delle sfere di neve di Natale, dirige l’azienda di famiglia dai primi anni ’80: nonostante abbia solo 30 dipendenti, la metà dei quali lavora da casa, la produzione ammonta a circa 200 mila sfere di neve all’anno.

Sono ancora fatte a mano

A differenza dei modelli economici, le sfere di neve di Vienna sono ancora dipinte e assemblate a mano. E sono realizzate interamente in vetro. Fu proprio il vetro a ispirare il fondatore del business. Perzy, meccanico, voleva aumentare la luminosità delle prime lampadine elettriche. Ispirato dai calzolai del tempo, che montavano un globo di vetro pieno d’acqua davanti alla candela in modo da riflettere meglio la luce, provò a fare lo stesso con le lampadine.
Ma l’esperimento non funzionò. Spinto dalla curiosità, provò a versare nell’acqua una polvere bianca – probabilmente la semola del figlio – e vide che si impregnava cadendo molto lentamente sul fondo. Un effetto che gli ricordava le nevicate: il passaggio successivo fu quello di aggiungere all’interno del vetro un diorama in miniatura, piccole ricostruzioni tridimensionali curate nei minimi dettagli utilizzati nella prima metà dell’Ottocento per ricostruire scene di battaglie e animali nei Musei di storia naturale.

Prima avevano come unico soggetto una chiesa

Per i primi 40 anni gli ipnotici globi di Perzy avevano una sola variante: la neve cadeva ipnoticamente su una chiesa. Con gli anni, gli eredi hanno intuito le possibilità insite nella diversificazione. Sono arrivati i pupazzi, Babbo Natale e altri 350 diversi modelli, oltre a quelli fatti su misura per i clienti: gli ordini personalizzati costituiscono il 20 per cento delle vendite. La svolta dopo la Seconda guerra mondiale, quando il papà dell’attuale proprietario, Perzy II, introdusse un nuovo materiale per la neve artificiale. Cosa? Il segreto è stato affidato alla figlia 24enne, la sola detentrice del mistero del Natale.

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