QUANDO A HONG KONG UN SACERDOTE MI EVOCò IL SUO EROE: DON MILANI, FARO PER L'EDUCAZIONE DELL'ACCOGLIENZA, CHE L'ITALIA FESTEGGIA A 100 ANNI DALLA NASCITA
Testo di Salvatore Giannella
Ritratti digitali di Giacomo Giannella / Streamcolors
Sabato 27 maggio 2023 il piccolo comune di Vicchio, nel Mugello fiorentino, e l’Italia civile festeggerano il centenario della nascita di don Lorenzo Milani, una delle più importanti figure di educatore del Novecento (nel ritratto d’apertura). Il nome di quel parroco che ha dato luce eterna alla piccola frazione di Vicchio, Barbiana (dove si sviluppò la straordinaria esperienza di una scuola innovativa sotto il profilo didattico e sotto l’aspetto umano e politico) mi affiorò a sorpresa in un luogo lontanissimo dall’Italia: Hong Kong. In quella porta d’Oriente, nel 2016, risposi all’appello di padre Mella, di tenere un incontro con i suoi allievi di italiano (quasi tutte allieve).
Franco Mella (Milano, 1948) sacerdote nel giugno 1974, tre mesi dopo partito in missione per Hong Kong. Ha pubblicato nel 2016 un libro + cd, Amour éternel (ne parla a Monica Mondo/Tv2000 in un filmato visibile su Youtube).
A proposito: e l’uomo-faro di Kam Chai (il suo nome cinese, vuol dire piccolo e dolce), chi è?
E’ il periodo in cui compone anche canzoni e duetta con un suo amico famoso: Enzo Jannacci.
Don Lorenzo Milani (Firenze, 27 maggio 1923 - 26 giugno 1967). Mandato dal vescovo di Firenze nel 1954 nella piccola chiesa di Barbiana, frazione di montagna nel comune di Vicchio, nel Mugello, iniziò il primo tentativo di scuola a tempo pieno rivolto alle classi popolari.
Caro Salvatore, da più giorni – prima ancora che si riaccendesse la fiaccola sul grande educatore del Mugello – avevo sentito impellente il desiderio di riandare a quell’epoca in cui venivano squarciati i veli della falsità educativa stratificata nella maggior parte degli uomini di scuola (si fa per dire! ) e della classe dirigente italiana. Ricordo le due prime classi della Scuola Media di Decollatura, che mi furono affidate nel 1963 quando entrò a regime la Riforma. La fotografia in cui compaio con i miei alunni, offrono il quadro di un’età modesta e miserevole, ma ricca di una disincantata umanità. Molti di quei volti ancora oggi mi sono presenti e, a volte, l’incontro di qualcuno di loro, seppur segnato dal tempo inesorabile trascorso, è motivo di indistruttibile, se non del tutto, di epico ricordo e di afflato indistruttibile. .