Anna Akhmatova (1889-1966) e Nikolaj Gumilev (1886-1921), due grandi amori della poesia russa, sposi dal 1910 al 1918 (nel ’13 ebbero un figlio, Lev), sono stati uniti, dissero, dal “modo russo di capire l’Italia”.
A Firenze, nell’aprile del 1912, sperimentarono la prima rottura: lui scappò a Roma, “citta della lupa”, lei non volle allontanarsi da Firenze, segnata dall’esilio del Dante (“Non faccio altro che leggere Dante”, la sua risposta al filosofo Vladimir Kantor) e dal rogo di Savonarola.
Si rividero a Bologna, facendo il giro romagnolo di riconciliazione. Riacquistata la felicità, il giovane poeta ringrazierà la terra della Romagna con questi versi che ogni russo sa a memoria:
Tutti i due erano felici per aver scoperto il segreto intimo del retroterra romagnolo che si nasconde anche sotto i portici bolognesi: la sensualità femminile è più forte della vanagloria e dell’ambizione dotta:
Ma l’incanto romagnolo sparisce appena tornano a Pietroburgo. Nel 1918 Anna Akhmatova chiede il divorzio. Solo nel 1921 apprende che il poeta cercò la morte e fu fucilato nel tumulto della guerra civile, accusato di un complotto monarchico. Non trovò mai la sua tomba, né tornò più in Romagna. Si fermò a Venezia per le feste natalizie del 1964, regalando “le candele della poesia” al nuovo poeta Brodskij.
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Egregio Signor Giannella!
Mi chiamo Olga Kameneva e sono una giornalista russa che opera in Italia per alcune TV del mio paese.
Mi piacerebbe sapere dove si può acquistare RimRimimni di Ganciuk.
Potrebbe essermi utile per una mia ricerca.
Cordiali saluti,
Olga
Gentile collega Olga,
credo di avere ancora qualche copia di Rim Rimini in archivio a casa a Milano. Ma adesso sono in viaggio in Estremo Oriente e ritorno a casa il prossimo 12 aprile. Lei che fretta ha? Adesso è in Italia o in Russia? Mi faccia sapere qualcosa di più sulla sua ricerca e proverò a trovare una soluzione.
Buon lavoro
Salvatore Giannella
mail: salvatoregiannella@yahoo.it
Gentile Signor Giannella,
Mi chiamo Ekaterina Matrosova, vivo in Italia, a Bologna, e sto partecipando ad un progetto di ricerca intitolato “Italia. Le strade russe” (“Италия. дороги России”), che l’Università di cultura di Mosca (Московский государственный университет культуры) ha avviato per ricostruire i periodi che alcuni famosi poeti russi hanno trascorso in Italia, da cosa sono stati colpiti e con chi hanno intrattenuto scambi culturali.
Io sono stata incaricata di approfondire il soggiorno in Italia di Anna Achmatova, una delle più importanti e conosciute poetesse russe, e del marito Nikolay Gumilev , anch’egli poeta, che ha dedicato proprio a Bologna una delle sue poesie.
Ho avuto il piacere di leggere sul suo blog un articolo molto interessante dedicato a questa coppia di poeti russi, tratto dal suo libro RimRimini.
Vorrei approfondire ulteriormente il tema della loro permanenza in Italia leggendo il libro, se mi può fornire qualche riferimento per acquistarlo.
La ringrazio,
Ekaterina
Gentile lettrice Ekaterina,
mi mandi (salvatore.giannella@giannellachannel.info) il suo indirizzo postale e le faccio avere la copia russa di RimRimini. Una stretta di mano augurale per la sua permanenza in Italia e il buon esito del suo progetto (che spero di ricevere quando lo avrà completato).
Salvatore Giannella