bandiere_verdi_spiagge-logoCaro Salvatore,
tante volte nei mesi scorsi, quando eravamo in piena pandemia, pensavo alla seconda parte del sottotitolo di Giannella Channel: “… da dove andremo a ricominciare”. Pensavo subito, come ospite frequente del tuo blog, quando si sarebbe ricominciato e in quei momenti dovevamo ancora uscire dall’emergenza. Ora, grazie alle vaccinazioni è finalmente giunto il momento di chiederci da dove ripartire.

Una risposta mi è venuta l’ultimo giorno di maggio, appunto quando le cose della pandemia iniziavano ad andare bene.

In quel giorno ho tenuto ad Alba Adriatica la conferenza stampa per annunciare le 148 località insignita della Bandiera verde 2021: sono state tutte riconfermate quelle assegnate negli anni scorsi e sono quattro le nuove Bandiere verdi conferite ad altrettante località che hanno ottenuto per la prima volta il riconoscimento di spiaggia adatta ai bambini scelta dai pediatri.

Due sono in Italia, entrambe in Sicilia: la spiaggia di Sampieri nel comune di Scicli e di Tonnarella nel comune di Mazara del Vallo, inoltre si è aggiunta un’altra località spagnola, Fuengirola, sempre in Andalusia, e, per la prima volta, ha ottenuto la Bandiera verde una spiaggia extraeuropea: Coco beach a Dar es Salaam in Tanzania.

In totale 143 Bandiere verdi sono in Italia, tre in Spagna, una in Romania e una in Tanzania.

Fin qui era scontato che il mare piacesse ai bambini, ma mi ha illuminato una delle quattro nuove Bandiere verdi assegnate nel 2021, quella assegnata alla spiaggia di Coco beach a Dar es Saalam nella Repubblica Unita di Tanzania.

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Coco Beach, Dar es Saalam (Tanzania). Credit: tiakatty.com

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Coco Beach, Dar es Saalam (Tanzania). Credit: tiakatty.com

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Coco Beach, Dar es Saalam (Tanzania). Credit: tiakatty.com

Già avevamo valutato l’importanza del conferimento della prima Bandiera verde fuori dall’Unione Europea infatti a quest’aspetto sarà dedicato il 4th International Workshop of Green flags – VII Convegno nazionale sulle Bandiere verdi: le spiagge per i bambini scelte dai pediatri che si terrà ad Alba Adriatica (Teramo) il 10 luglio 2021. Il tema sarà: Un mondo di mare per i bambini: sicurezza e prevenzione.

Durante il Convegno scientifico si terrà anche la cerimonia di consegna ai Sindaci e agli Ambasciatori delle Bandiere verdi 2021. Qualche parola in più credo meriti la scelta a sorpresa della méta africana in un anno in cui è presumibile un turismo a chilometro zero o quasi.

Coco beach a Dar es Saalam risponde a tutti i requisiti richiesti per la Bandiera verde perché c’è la sabbia con ampi spazi, il mare dell’Oceano Indiano è caratterizzato da maree per cui l’acqua è bassa per lunghi tratti proprio a bordo spiaggia. Ci sono tutti i servizi di ristorazione e commerciali richiesti. L’accesso alla spiaggia è agevole anche con i bambini piccoli, e per chi usa il passeggino. Le vie di accesso sono ombreggiate con la presenza di alberi di grandi dimensioni e in una grande città come Dar es Saalam ci sono tutti i servizi sanitari per qualunque evenienza.

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Coco Beach, Dar es Saalam (Tanzania). Credit Dean Tyler on Unsplash

L’elemento nuovo che i pediatri hanno anche segnalato per la prima Bandiera verde extraeuropea è che accanto al mare le famiglie possono visitare uno dei grandi parchi naturali, i più belli dell’Africa ove e possibile vedere, anzi incontrare, tantissime specie di animali che poi sono quelle che piacciono ai bambini, ma che di solito vedono solo in uno schermo, piccolo o grande che sia, invece possono vedere dal vivo: leone, elefante, giraffa, zebra, gazzella, antilope, rinoceronte nero, ippopotamo che sono così numerosi da poterli ammirare da vicino e sarà per loro un’esperienza indimenticabile, soprattutto sarà utile per poter ricominciare anche per recuperare i mesi di inattività di scarse stimolazioni, di isolamento.

In particolare è emerso dalla ricerca delle Bandiere verdi dei pediatri, che i bambini possono viaggiare e raggiungere mete lontane, come la Tanzania, senza controindicazione alcuna.

Per questi motivi è importante per i prossimi mesi offrire ai bambini le maggiori stimolazioni possibili in modo piacevole.

Il mare è il luogo più amato e fa sempre bene, con le dovute precauzioni (vedi decalogo allegato), ma se si aggiunge la vista dei grandi animali diventa un’accoppiata vincente anche sul piano educativo che resterà impressa nello sviluppo psicoaffettivo dei bambini, portando il rapporto con la natura e l’ambiente in una dimensione reale e diretta.

Allora un modo per ricominciare è la vita in diretta con la natura, in primo luogo il mare che piace e fa bene sia sul piano fisico, dal contrasto alla sedentarietà e il sovrappeso alla sintesi della vitamina D, sia sul piano psicoaffettivo, dalla relazione interpersonale, alle stimolazioni sensoriali.

Le Bandiere verdi sono una guida per viaggiare

Il dopo-pandemia ha fatto emergere un ulteriore elemento di utilità e aiuto per le famiglie derivante dalla mappa delle Bandiere verdi: quello di poter viaggiare conoscendo in anticipo le località idonee alle famiglie e ai bambini, scelte dai pediatri: e chi meglio di loro conosce le esigenze di bambini e adolescenti?

I bambini e gli adolescenti di oggi hanno vissuto più di un anno in una situazione familiare, individuale scolastica caratterizzata da stress, tensione emotiva e scolastica e come detto con scarse stimolazioni e minor mobilità, pertanto una forma di recupero e di ripartenza è quella di viaggiare.

Riscopriamo il senso antico del “viaggio” che non è un semplice trasferimento, ma uno strumento per conoscere realtà, ambienti, persone, popoli diversi.

La mappa formata dalle Bandiere verdi dimostra che i bambini possono raggiungere qualsiasi località italiana, del centro e sud Europa, passare perfino l’Equatore.

Per i piccoli il “viaggio” rappresenta una determinante forma educativa: li abitua a conoscere e inserire nelle loro operazioni mentali, perciò rispettare, ambienti, persone, popoli diversi. È un sistema per assicurare integrazione, tolleranza, rispetto reciproco, in una parola è una scuola di civiltà. Pertanto le mete più sono lontane, più sono formative.

Insomma, caro Salvatore, la resilienza è già in viaggio e renderà più forti e consapevoli le giovani generazioni. Il modo c’è. Ciao.

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A PROPOSITO/ Tutte le Bandiere Verde 2021

Il nuovo Atlante delle spiagge italiane amiche dei bambini

Italo Farnetani - Alba Adriatica

Alba Adriatica (2020). Italo Farnetani presenta il progetto Bandiere Verdi.

  • Abruzzo: Alba Adriatica (Teramo), Giulianova (Teramo), Montesilvano (Pescara), Ortona – Spiaggia dei Saraceni (Chieti), Pescara, Pineto – Torre Cerrano (Teramo), Roseto degli Abruzzi (Teramo), Silvi Marina (Teramo), Tortoreto (Teramo), Vasto Marina (Chieti);
  • Basilicata: Maratea (Potenza), Pisticci – Marina di Pisticci (Matera);
  • Calabria: Bianco (Reggio Calabria), Bova Marina (Reggio Calabria), Bovalino (Reggio Calabria), Capo Vaticano (Vibo Valentia), Cariati (Cosenza), Cirò Marina – Punta Alice (Crotone), Isola di Capo Rizzuto (Crotone), Locri (Reggio Calabria), Melissa – Torre Melissa (Crotone), Mirto Crosia – Pietrapaola (Cosenza), Nicotera (Vibo Valentia), Palmi (Reggio Calabria), Praia a Mare (Cosenza), Roccella Jonica (Reggio Calabria), Santa Caterina dello Ionio Marina (Catanzaro), Siderno (Reggio Calabria), Soverato (Catanzaro), Squillace (Catanzaro);
  • Campania: Agropoli – Lungomare San Marco, Trentova (Salerno), Ascea (Salerno), Centola – Palinuro (Salerno), Ischia: Cartaroma Lido San Pietro (Napoli), Marina di Camerota (Salerno), Pisciotta (Salerno), Pollica – Acciaroli, Pioppi (Salerno), Positano – Spiagge: Arienzo, Fornillo, Spiaggia Grande (Salerno), Santa Maria di Castellabate (Salerno), Sapri (Salerno);
  • Emilia-Romagna: Bellaria – Igea Marina (Rimini), Cattolica (Rimini), Cervia – Milano Marittima-Pinarella (Ravenna), Cesenatico (Forli Cesena), Gatteo – Gatteo Mare (Forli – Cesena), Misano Adriatico (Rimini), Ravenna – Lidi Ravvenati (Ravenna), Riccione (Rimini), Rimini, San Mauro Pascoli – San Mauro mare (Forli – Cesena);
  • Friuli Venezia Giulia: Grado (Gorizia), Lignano Sabbiadoro (Udine);
  • Lazio: Anzio (Roma), Formia (Latina), Gaeta (Latina), Lido di Latina (Latina), Montalto di Castro (Viterbo), Sabaudia (Latina), San Felice Circeo (Latina), Sperlonga (Latina), Terracina (Latina), Ventotene – Cala Nave (Latina);
  • Liguria: Finale Ligure (Savona), Lavagna (Genova), Lerici (La Spezia), Noli (Savona);
  • Marche: Civitanova Marche (Macerata), Cupra Marittima (Ascoli Piceno), Fano – Nord – Sassonia – Torrette/Marotta (Pesaro – Urbino), Gabicce mare (Pesaro – Urbino), Grottamare (Ascoli Piceno), Mondolfo – Marotta (Pesaro – Urbino), Numana – Alta – Bassa Marcelli Nord (Ancona), Pesaro (Pesaro – Urbino), Porto Recanati (Macerata), Porto San Giorgio (Fermo), San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), Senigallia (Ancona), Sirolo (Ancona);
  • Molise: Termoli (Campobasso);
  • Puglia: Fasano (Brindisi), Gallipoli (Lecce), Ginosa – Marina di Ginosa (Taranto), Lizzano – Marina di Lizzano (Taranto), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Melendugno (Lecce), Ostuni (Brindisi), Otranto (Lecce), Polignano a Mare – Cala Fetente – Cala Ripagnola – Cala San Giovanni (Bari), Porto Cesareo (Lecce), Rodi Garganico (Foggia), Salve – Marina di Pescoluse (Lecce), Vieste (Foggia);
  • Sardegna: Alghero (Sassari), Bari Sardo (Ogliastra), Cala Domestica (Carbonia-Iglesias), Capo Coda Cavallo (Olbia-Tempio), Carloforte – Isola di San Pietro: La Caletta – Punta Nera – Girin – Guidi (Carbonia-Iglesias), Castelsardo-Ampurias (Sassari), Is Aruttas – Mari Ermi (Oristano), La Maddalena: Punta Tegge-Spalmatore (Olbia-Tempio), Marina di Orosei-Berchida-Bidderosa (Nuoro), Oristano – Torre Grande (Oristano), Poetto (Cagliari), Quartu Sant’Elena (Cagliari), Santa Giusta (Oristano), San Teodoro (Nuoro), Santa Teresa di Gallura (Olbia-Tempio), Tortolì – Lido di Orrì, Lido di Cea (Ogliastra);
  • Sicilia: Balestrate (Palermo), Campobello di Mazara – Tre Fontane – Torretta Granitola (Trapani), Catania – Playa, Cefalù (Palermo), Giardini Naxos (Messina), Ispica — Santa Maria del Focallo (Ragusa), Lipari – Marina di Lipari-Acquacalda-Canneto (Messina), Marsala – Signorino (Trapani), Mazara del Vallo – Tonnarella (Trapani), Menfi – Porto Palo di Menfi (Agrigento), Noto – Vendicari (Siracusa), Palermo – Mondello, Pozzallo – Pietre Nere – Raganzino (Ragusa), Ragusa – Marina di Ragusa, Santa Croce Camerina – Casuzze – Punta secca – Caucana (Ragusa), San Vito Lo Capo (Trapani), Scicli – Sampieri (Ragusa), Vittoria – Scoglitti (Ragusa);
  • Toscana: Bibbona (Livorno), Camaiore – Lido Arlecchino-Matteotti (Lucca), Castiglione della Pescaia (Grosseto), Follonica (Grosseto), Forte dei Marmi (Lucca), Grosseto – Marina di Grosseto, Principina a Mare, Monte Argentario – Cala Piccola – Porto Ercole (Le Viste) – Porto Santo Stefano (Cantoniera – Moletto – Caletta) – Santa Liberata (Bagni Domiziano – Soda -Pozzarello) (Grosseto), Pietrasanta – Marina di Pietrasanta – Tonfano – Focette (Lucca), Pisa – Marina di Pisa – Calambrone – Tirrenia (Pisa), San Vincenzo (Livorno), Viareggio (Lucca);
  • Veneto: Caorle (Venezia), Cavallino Treporti (Venezia), Chioggia – Sottomarina (Venezia), Iesolo – Jesolo Pineta (Venezia), Lido di Venezia (Venezia), San Michele al Tagliamento – Bibione (Venezia).

Unione Europea

  • Spagna: Malaga, Marbella, Fuengirola;
  • Romania: Costanza.

Africa

  • Tanzania: Dar es Salaam – Coco beach.

A PROPOSITO

Il decalogo per la sicurezza del bambino al mare e in piscina

  1. NUOTO. Il principale pericolo in spiagge e piscine è l’annegamento. La migliore prevenzione è sapere nuotare. Per questo motivo, i bambini devono imparare a farlo, già dall’età di tre anni, ma sotto la guida di insegnanti specializzati, preferibilmente nel mare, perché devono imparare a non avere paura di schizzi, acqua profonda, e a saper nuotare sott’acqua con gli occhi aperti. I bambini che ancora non sanno nuotare devono entrare in acqua sempre con i braccioli.
  2. MAI DA SOLI. Tutti i bambini, di meno di 12 anni, compresi quelli che sanno già nuotare, devono essere sempre accompagnati in acqua da un adulto che sappia nuotare bene possibilmente restando sempre vicino a loro.
  3. SALVATAGGIO. Fondamentale la presenza del Servizio di Salvataggio, che non deve essere mai interrotto, provvisto di torrette, garantito da bagnini professionisti, con uniformi per facilitare l’identificazione.
  4. OCCHIO AI PERICOLI. Fare il bagno seguendo le ordinanze di balneabilità dei Sindaci. Evitare le zone ove si praticano sport acquatici, pesca, gare, Rispettare i percorsi, indicati da corde e boe, che delimitano le vie d’ingresso in acqua di natanti o surf. Guardare le bandiere del salvataggio: se è issata la gialla o la rossa non fare il bagno. Indossare sempre le ciabatte quando si usano docce, servizi igienici o si cammina in zone pavimentate.
  5. IN ACQUA. Entrare lentamente in acqua, per adattare il corpo alla temperatura del mare, specialmente dopo aver mangiato o quando l’acqua è fredda. Evitare a di tuffarsi in mare o in piscina, senza conoscere la profondità dell’acqua per evitare traumi e lesioni.
  6. PELLE. I Proteggere la pelle dal sole con creme e lozioni protettive (da preferire agli spray) contenenti filtri chimici e fisici, da applicare ogni due ore, mai, per evitare irritazioni della pelle, a intervalli inferiori, nemmeno se il bambino sta a lungo in acqua o suda in abbondanza. Il cappellino è una protezione in più e in caso di eritema solare (scottatura) indossare anche una maglietta in cotone bianco.
  7. SOLE E CALDO SENZA PROBLEMI. Attenzione all’esposizione tra le 12 e 17, specialmente quando il bambino ha meno di quattro anni. Per chi resta in spiaggia in questa fascia oraria, deve far bere frequentemente il bambino, meglio se ogni 20 minuti e farlo stare all’ombra, almeno a intervalli ravvicinati.
  8. IN AUTO. Quando si viaggia in auto con un bambino mai fermarsi al sole, nemmeno per soste brevi, ma cercare un parcheggio all’ombra.
  9. PULIZIA. È ovunque una garanzia di sicurezza. L’acqua limpida è una forma di prevenzione degli incidenti perché permette di identificare gli ostacoli sommersi. La pulizia in spiaggia è dimostrata anche dalla presenza di cestini e bidoni per l’immondizia che non devono essere mai pieni, ma svuotati rapidamente e dall’ assenza nella sabbia di conchiglie rotte, vetri, residui di lattine, rifiuti abbandonati, catrame, alghe non raccolte nella battigia o nella sabbia. Non deve esserci degrado ambientale di nessun genere.
  10. FORMAZIONE. Utile far partecipare, durante il mese di aprile e maggio, gli alunni delle scuole elementari e medie (primaria e secondaria) a corsi gratuiti di educazione alla salute sui i rischi potenziali del mare e sui corretti comportamenti nell’ambiente marino.
* Italo Farnetani (Arezzo, 1952). Professore universitario di pediatria è considerato «Il più famoso pediatra italiano» e i suoi libri sono tradotti in inglese e spagnolo. È il fondatore e coordinatore delle Bandiere Verdi che indicano le spiagge adatte ai bambini scelte dai pediatri ed è presidente dell’International Workshop of Green flags. Ha ricevuto la più alta onorificenza al merito della Repubblica italiana, quella di Cavaliere di Gran Croce ed è il quarto pediatra a ottenerla nella storia repubblicana. È cittadino onorario di Mazara del Vallo. Dal 1968 è impegnato ininterrottamente nel volontariato e dal 2007 anche nella cooperazione sanitaria internazionale.