Oro, diamanti grezzi e buonissima cucina: questi i fiori all’occhiello del Belgio Flame (fiammingo) al centro del quale sorge la bellissima Brugge (in francese, Bruges). La cucina, contrariamente a quella olandese, è famosa per essere ricca di ingredienti e combinazioni di sapori: questa miscela è peculiare dei paesi belgi, che ne conservano un orgoglio di primato tale che risultano offesi se solo li si paragona ai francesi…

Il centro storico medievale di Brugge è stato proclamato nel 2000 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO

Il centro storico medievale di Brugge è stato proclamato nel 2000 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Da Brugge ad Antwerp, la cucina fiamminga è una delle più rinomate in Europa perché ha operato una sintesi del gusto tra le due tradizioni culinarie confinanti: quella francese e quella tedesca. Tra cioccolaterie, ristoranti innovativi e cucina tradizionale.

La Patata belga, fritta con creme e salse, pepe e spezie viene servita anche come specialità da consumare in coni di carta con maionese, come le fragole tuffate nella cioccolata calda…. sono quanto con fierezza propongono i belgi come specialità prelibate ai turisti che giungono a fare visita alle loro città.

Nel 2002 Brugge è stata capitale europea della cultura insieme alla città spagnola di Salamanca, con la quale è gemellata

Nel 2002 Brugge è stata capitale europea della cultura insieme alla città spagnola di Salamanca, con la quale è gemellata.

Seguono, nei paesi fiamminghi affacciati sul mare, le specialità di pescato, molluschi e crostacei: il piatto nazionale sono appunto questi, serviti con birra belga… la fama delle grandi birre, “laiche” o d’abbazia, della tradizione vallona che da secoli ispirano i diversi “stili” di birra nel resto d’Europa è di una bevanda di qualità eccellente, e a loro giudizio superiore a quella francese, tedesca e olandese (di certo unisce il destino di questi abitanti dell’Europa fin dai tempi del Medio Evo: difatti la birra era la bevanda “sicura” che evitava di ammalarsi come avrebbe potuto accadere bevendo acqua corrente).

E infine i dolci…. cialde calde servite con crema o cioccolata.
Riguardo al cioccolato: giunse in Europa con la scoperta dell’America. Ma in America, a quei tempi, una volta estratto dai semi del frutto di cacao, veniva servito come bevanda speziata, non dolce, oppure veniva usato anche per comperare oro.

Sono appunto i fiamminghi belgi ad aver creato la più raffinata arte della lavorazione del frutto di cacao: mescolando alla polvere dei semi il suo stesso burro estratto dalla polpa che avvolge i semi e mescolandolo anche con lo zucchero e, volendo, il latte, così venne creata la cioccolata… di cui i belgi si vantano non a torto di avere le più prestigiose fabbriche.

Brugge è, tanto per cominciare, la città medievale meglio conservata d’Europa, la località più visitata del Belgio e una seria candidata al titolo di città più romantica del continente. Non è poco per pensare di andarci. Ubicata nel nord del Belgio, al confine con l’ Olanda, è una sorta di museo vivente del XIII secolo, rimasto fermo a 5 secoli fa, a causa dell’insabbiamento del suo sbocco al mare.

Il centro storico medievale di Brugge

Con le sue vecchie case, i palazzi aristocratici e le chiese, lungo i numerosi canali, Brugge è senza dubbio uno dei gioielli del nord Europa che offre al visitatore una ricca combinazione di storia e splendori architettonici fiamminghi in un centro città compatto e visitabile a piedi, che è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2000.

Grazie al suo porto affacciato sull’oceano, ora molto distante ma che comunica con la città attraverso due canali artificiali, Brugge è stata una delle capitali culturali e commerciali d’Europa, il grande magazzino del continente, e ha sviluppato legami con la maggior parte del mondo allora conosciuto. fino al periodo in cui iniziò la sua decadenza commerciale.

Pur avendo nuove prospettive di sviluppo Brugge, però, non è un “porto”, sembra piuttosto una città di frontiera, tutta dedicata al commercio; pur non essendo un porto, ma una vera e propria “città del commercio”, è però tutt’ora ricchissima e opulenta.

Il centro storico medievale di Brugge

Scampata a bombardamenti e incendi, è rimasta completamente intatta, talmente bella e preziosa da far diventare l’intera città parte del patrimonio dell’Umanità, e i suoi cittadini sono orgogliosi di essere diventati gli abitanti di una meta di turisti, turisti che giunti a Brugge da tutto il pianeta possano vedere “come ce la passiamo bene a vivere in una città intatta… tutta bellissima sino all’ultimo mattone“.

Ecco: sembra dicano questo a noi del resto del mondo, che delle nostre città abbiamo fatto scempio.

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Fonte: blogOlanda, 6.10.2012