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Il futuro delle agenzie di viaggio costituisce un argomento molto dibattuto perché l’uso diffuso di internet rende pressoché inutile ricorrere ai loro servizi. Sparisce dunque l’agente di viaggio di fiducia? Niente affatto!

La ricerca 10 Megatrend del settore turistico, condotta da Horwath HTL (la società di consulenza che ha da poco festeggiato il suo primo secolo di vita: info su horwathhtl.it) sostiene, infatti, che nei prossimi 30 anni il turismo, opportunità imprescindibile per l’Italia, riceverà un forte impulso dalla popolazione over 60 che, avendo, nell’organizzare i propri viaggi, delle esigenze specifiche molto particolari, preferirà rivolgersi agli agenti di viaggio piuttosto che ricorrere a internet.

L’aspettativa di vita nei paesi sviluppati è notevolmente migliorata (l’età media della donna è di 82 anni e quella dell’uomo di 79) e spesso le persone più anziane possono contare su una situazione economica più stabile e su condizioni di salute relativamente buone, hanno più tempo libero e possono permettersi quindi qualche viaggio di piacere.

La percentuale della popolazione globale di età superiore ai 60 anni raggiungerà – si prevede – il 21% nel 2050 e la maggior parte di essa continua a vivere in Europa, nelle Americhe e in Asia, continenti che rimangono anche le principali fonti di turismo a livello mondiale. Un ruolo di spicco è rivestito da Germania, Cina e Stati Uniti e le previsioni dicono che anche in futuro questi paesi continueranno a essere i principali esportatori di turismo verso l’estero.

Il viaggiatore over 60 (che richiede servizi altamente personalizzati, cioè tarati sulle sue specifiche esigenze) preferisce interagire di persona con chi gli propone e gli fornisce i servizi per cui si rivolge all’agente di viaggio di fiducia.

Si capisce dunque come il segmento della terza età rappresenti un’opportunità di inestimabile valore per gli agenti di viaggio in un momento in cui stanno gradualmente perdendo competitività rispetto agli omologhi online nel panorama di un settore dei viaggi sempre più a trazione digitale.

I prodotti turistici richiesti dagli over 60 sono stati individuati tra quelli che mettono in primo piano l’esperienza di vita: turismo genealogico, viaggi multi-generazionali, turismo volontario, viaggi dei sogni, viaggi “slow” in treno o crociere, salute e benessere, viaggi del mistero, turismo educativo, avventure soft per sentirsi giovani.

All’agente di viaggio (perché guardi il futuro con serenità) si richiede un’alta specializzazione e la flessibilità necessaria a comprendere e soddisfare le particolari esigenze di questa fascia di clientela dai “capelli d’argento”. Una sorta di consulente della vacanza, dotato di conoscenza empatia giusta, di cui fidarsi.

1. Continua

* Michele Guglielmo, 72 anni, di cui 35 dedicati alla professione di direttore d’albergo, condotta principalmente a Sorrento (dove risiede, in Italia e all’estero. La sua esperienza decennale è testimoniata dal possesso di numerosi attestati e riconoscimenti alla carriera. Info: www.mghi.it

A PROPOSITO

associazione-agenzie-viaggioL’elenco di tutte le agenzie di viaggio italiane, provincia per provincia, è a questo link.

La FIAVET (Federazione Italiana Associazioni Imprese di Viaggi e Turismo) è l’Associazione di categoria per antonomasia delle Agenzie di Viaggio e più in generale delle imprese del turismo.

È stata fondata nel febbraio 1961 e quindi opera da oltre 45 anni: costituisce pertanto di gran lunga la rappresentativa più consolidata degli Agenti di Viaggio Italiani.


Percentuale della popolazione globale di età superiore ai 60 anni:

  • 8% nel 1950;
  • 12% nel 2013;
  • 21% nel 2050.