
Lo scrittore, giornalista e saggista colombiano Gabriel García Márquez (Aracataca, 1927 – Città del Messico, 2014) fu insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1982.
Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Márquez è il libro più bello della storia di tutti i tempi. Questa la sentenza emessa da Caterpillar AM, programma di Rai Radio2 in onda ogni giorno dalle 6.05 alle 7.30 del mattino. Giovedì 23 aprile, nell’ambito di #ioleggoperchè e della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, Filippo Solibello e Claudia de Lillo alias Elasti, le voci più mattiniere del palinsesto di Rai Radio2 , hanno stilato la classifica ufficiale dei 50 libri più incredibili della storia, quelli da leggere almeno una volta nella vita. Ascoltatori e librai da tutta Italia hanno contribuito alla realizzazione della top fifty intervenendo in diretta con 5 titoli ciascuno. Ecco i primi 50 libri:
- Cent’anni di solitudine – Gabriel Garcia Márquez
- La casa degli spiriti – Isabel Allende
- Il giovane Holden – J. D. Salinger
- La storia – Elsa Morante
- La Divina Commedia – Dante Alighieri
- Orgoglio e Pregiudizio – Jane Austen
- La versione di Barney – Mordecai Richler
- Piccole donne – Louisa May Alcott
- Infinite Jest – David Foster Wallace
- I fratelli Karamazov – Fëdor Dostoevskij

Lo scrittore statunitense J. D. Salinger (New York, 1919 – Cornish, 2010) – uno degli ispiratori del movimento letterario della Beat Generation – è divenuto celebre per Il giovane Holden (The Catcher in the Rye), classico romanzo di formazione che ha conosciuto una enorme popolarità fin dalla sua pubblicazione nel 1951. I temi principali nei lavori di Salinger sono la descrizione dei pensieri e delle azioni di giovani disadattati, la capacità di redenzione che i bambini hanno su questi, e il disgusto per la società borghese e convenzionale.

Isabel Allende (Lima, 1942) è una delle autrici latinoamericane di maggior successo al mondo. Ha scritto romanzi basati sulle sue esperienze di vita, ma ha anche parlato delle vite di altre donne, unendo mito e realismo.
- Il conte di Montecristo – Alexandre Dumas
- Il piccolo principe – Antoine de Saint-Exupéry
- La saga “Mondo piccolo” – Giovanni Guareschi
- Guerra e pace – Lev Tolstoj
- Cime tempestose – Emily Brontë
- Anna Karenina – Lev Tolstoj
- L’alchimista – Paulo Coelho
- Il signore degli anelli – John Ronald Reuel Tolkien
- Il tempo è un bastardo – Jennifer Egan
- Il diario di Anna Frank – Anna Frank
- Il deserto dei Tartari – Dino Buzzati
- La quadrilogia dell’amica geniale – Elena Ferrante
- Quel pasticciaccio brutto de via Merulana – Carlo Emilio Gadda
- Esercizi di stile – Raymond Queneau
- Jane Eyre – Charlotte Brontë
- Il barone rampante – Italo Calvino
- Poesie – Wislawa Szymborska
- Il Profumo – Patrick Süskind
- Citarsi Addosso – Woody Allen
- Avventure della ragazza cattiva – Mario Vargas Llosa

Mordecai Richler (Montréal, 1931 – Montréal, 2001), scrittore e sceneggiatore canadese, pubblica nel 1997 La versione di Barney (Barney’s Version). Nonostante le differenze tra l’autore e Barney, e le smentite di Richler, il romanzo è una sorta di autobiografia nella quale si riversano le emozioni e le esperienze di un ingombrante settantenne. Il libro ha un grande successo e Barney Panofsky, il protagonista, viene trasformato in una sorta di icona culturale, politicamente scorretta, del nuovo millennio.

La scrittrice e saggista Elsa Morante (Roma, 18 agosto 1912 – Roma, 25 novembre 1985) è considerata da alcuni critici una delle più importanti autrici di romanzi del secondo dopoguerra.
- Effetti Collaterali – Woody Allen
- Le correzioni – Jonathan Franzen
- Martin Eden – Jack London
- I Miserabili – Victor Hugo
- Le braci – Sándor Márai
- Furore – John Steinbeck
- Possessione – Antonia Susan Byatt
- Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar
- Le città invisibili – Italo Calvino
- La fattoria degli animali – George Orwell
- Middlesex – Jeffrey Eugenides
- Il Budda delle Periferie – Hanif Kureishi
- Stoner – John Edward Williams
- L’insostenibile leggerezza dell’essere – Milan Kundera
- Che tu sia per me il coltello – David Grossman
- Il grande Gatsby – Francis Scott Fitzgerald
- Senza perdere la tenerezza. Vita e morte di Ernesto Che Guevara – Taibo Paco Ignacio
- Il ciclo di Dune – Frank Herbert
- Il cinema secondo Hitchcock – François Truffaut
- Sulla Strada – Jack Kerouac
Aspettiamo la lista dei primi dieci di voi lettori. (s.g.)