Il World Economic Forum ha pubblicato lo studio The Travel & Tourism Competitiveness Report 2013. Questo ha l’obiettivo di identificare le nazioni più sviluppate nel contesto dell’industria del turismo. Per tutti coloro che vogliono intraprendere o sviluppare una carriera in ambito internazionale nel settore, la lettura di questo studio può fornire utili indicazioni relative quali nazioni prendere in considerazione per lavorare.
Il turismo è una delle industrie che è sopravvissuta meglio alla crisi finanziaria globale grazie alla crescita del ceto medio in tante economie in via di sviluppo. L’edizione 2013 di questo sondaggio ha l’obiettivo di misurare la competitività delle varie nazioni. Ha quindi sviluppato una serie di indici che descrivono la prestazione delle varie nazioni in diversi ambiti all’interno dell’industria del turismo.Viene poi fornito un indice che riassume la posizione delle varie nazioni a livello globale.
In linea di massima, ogni nazione viene giudicata in base a tre aspetti dell’industria turistica: la burocrazia per le aziende che operano nel settore; la facilità di fare business e l’infrastruttura della nazione; il capitale relativo alle risorse umane, culturali e naturali. Il sondaggio unisce sia dati statistici che risposta da parte dei titolari di aziende operanti nel settore in ogni nazione. Ciò permette di unire sia l’aspetto quantitativo che l’aspetto qualitativo della prestazione delle singole nazioni.
Prima la Svizzera. L’Europa si piazza ai primi posti della classifica. La Svizzera, in particolare, mantiene la prima posizione, appannaggio sin dalla prima edizione.
Tutto ciò grazie alla sua infrastruttura unita alla qualità degli hotel e alla disponibilità di personale qualificato. La Germania si piazza seconda con punteggi simili alla Svizzera e grazie alla abbondanza di risorse culturali e di fiere di carattere internazionale.
L’Austria conferma la prestazione delle nazioni a Nord delle Alpi piazzandosi al terzo posto e migliorando di una posizione rispetto al 2011.
La Spagna si piazza al quarto posto ed è quella che sale di più in classifica tra quelle piazzate nelle prime dieci. Fondare un’attività di natura turistica è diventato più facile e meno dispendioso rispetto alla scorsa edizione. Inoltre i prezzi degli alberghi sono scesi.
Burocrazia punitiva per l’Italia. Per quel che riguarda l’Italia, si piazza al ventiseiesimo posto, dopo la Coresa del Sud. Nonostante l’ovvia presenza di ricchezze culturali, la burocrazia relativa alla gestione di un’attività turistica posiziona la nazione al centesimo posto (su centoquaranta) per quello che riguarda il sostegno dello sviluppo del settore turistico.
Inoltre fare il turista in Italia è costoso: siamo 134esimi al mondo per la concorrenzialità nei prezzi.
La classifica delle prime 50 nazioni è questa:
- Svizzera
- Germania
- Austria
- Spagna
- Regno Unito
- Stati Uniti
- Francia
- Canada
- Svezia
- Singapore
- Australia
- Nuova Zelanda
- Paesi Bassi
- Giappone
- Hong Kong
- Islanda
- Finlandia
- Belgio
- Irlanda
- Portogallo
- Danimarca
- Norvegia
- Lussemburgo
- Malta
- Corea del sud
- Italia
- Barbados
- Emirati Arabi Uniti
- Cipro
- Estonia
- Repubblica ceca
- Grecia
- Taiwan
- Malesia
- Croazia
- Slovenia
- Panama
- Seychelles
- Ungheria
- Montenegro
- Qatar
- Polonia
- Thailandia
- Messico
- Cina
- Turchia
- Costarica
- Lettonia
- Lituania
- Bulgaria
Fonte: www.italiansinfuga.com
Classifica delle migliori nazioni nel settore del turismo