Continua a crescere il numero di persone e famiglie che iniziano a coltivare un piccolo appezzamento di terreno o un balcone. Mentre crollano i consumi, cresce l’autoproduzione. E aumentano le soluzioni create ad hoc per la città: eccone alcune

Questo verrà ricordato come l’anno del crollo dei consumi, con 7 famiglie su 10 costrette a “tagliare” quantità e qualità del cibo, ma anche quello della crescita esponenziale del numero di contadini urbani.

Secondo la Cia (Confederazione italiana agricoltori) sono sempre di più gli italiani che coltivano stabilmente l’orto in giardino o in terrazza, un numero che è arrivato a sfiorare i cinque milioni, aumentando del 9% rispetto allo scorso anno.

Sempre secondo la Cia, coltivare zucchine e limoni, pomodori e insalate, permette ad alcune famiglie di risparmiare fino al 10% sulla spesa ortofrutticola, garantendosi allo stesso tempo prodotti casalinghi e a basso impatto.

Gli ettari coltivati nelle aree cittadine sono cresciuti a 1,8 milioni di ettari, grazie anche all’impegno delle amministrazioni comunali nel mettere a disposizione degli aspiranti city farmers terreni perlopiù lasciati incolti e abbandonati.

Così le verdure più coltivate sembrano essere pomodori e insalate, seguite dalle aromatiche (rosmarino, basilico, timo), la frutta, per finire con zucchine, piselli e melanzane, da gustare previa cottura.
Proposte per un balcone fruttifero. Crescono i contadini urbani, e non mancano certo le proposte per ricreare veri e propri angoli attrezzati. Eccone alcuni:
orto alto

  • Ortoalto. Realizzato da due architetti, Chiara e Gigi Tanzi, si tratta di un mobile componibile disponibile in legno trattato o in plastica riciclata in vari colori e finiture. Sono inoltre disponibili diversi accessori come il sostegno per i rampicanti, un semenzaio, la rete antigrandine.

vetable

  • Il veTable. Pensato per il terrazzo di casa, ma anche per le aziende, la ristorazione, le scuole, o per essere un valido sostegno per i pazienti costretti a degenze prolungate in strutture ospedaliere. Si sposta facilmente grazie alle rotelle ed è disponibile in due altezze: il più alto è pensato per lavorare senza chinarsi, mentre il più piccolo è dedicato ai bambini o ai disabili che possono utilizzare la struttura con grande semplicità e comfort.

urbano vaso piante

  • Urbano. Pensato per balconi o terrazzi, occupa uno spazio ridotto, ed è facile e veloce da montare. Caratteristica peculiare è il serbatoio d’acqua incorporato, assicura il nutrimento alle piante anche quando siamo fuori casa.

wallup

  • Wall Up. Sistema per realizzare un orto verticale grazie a un kit fai da te. Interessante l’illuminazione a led e il sistema autodrenante, che evita il ristagno idrico. Si possono collocare fino a dieci piantine.

LifeGateFonte: Lifegate.