Il 2015, anno dell’Expo a Milano, è stato proclamato Anno Internazionale del Suolo. L’ente incaricato per l’attuazione di tutti i progetti legati a questo importante evento è la FAO, l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite, che dovrà operare in stretta collaborazione con tutti i Governi che hanno sottoscritto la Convenzione delle Nazioni Unite. L’anno internazionale mira ad aumentare la consapevolezza e la comprensione sull’importanza del suolo per la sicurezza alimentare e a diffondere quelle che sono le funzioni essenziali degli ecosistemi.
Gli obiettivi specifici che i Paesi intendono raggiungere sono:
- Aumentare la piena consapevolezza tra la società e i decision makers civili circa la profonda importanza del suolo per la vita umana.
- Educare il pubblico sull’importantissimo ruolo che il terreno gioca per la sicurezza alimentare.
- Sostenere le politiche e le azioni efficaci per la gestione e la protezione delle risorse del suolo sostenibile.
- Promuovere gli investimenti in attività di gestione del suolo sostenibili per sviluppare e mantenere i terreni sani.
- Rafforzare le iniziative in relazione al processo di SDG (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) e l’agenda post-2015.
Mira a fare il punto sul “consumo del suolo: impatti e soluzioni” l’incontro che si terrà venerdì pomeriggio 6 febbraio 2015 presso la FIDAF (Federazione italiana dottori in agraria e forestali), in via Livenza, 6 (traversa di Via Po) – Roma, benemerita associazione che festeggia i suoi primi 70 anni di attività in Italia. Relatore: Stefano Salvi, dirigente tecnologo presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Centro Nazionale Terremoti. Nel 2000 fondò il Laboratorio di Telerilevamento, che ha diretto per molti anni. Attualmente coordina un Gruppo di ricerca che include geologi, geofisici e ingegneri esperti nell’utilizzo di dati satellitari per lo studio delle deformazioni del suolo. E’ co-coordinatore nazionale del Forum Salviamo il Paesaggio e organizzatore, insieme con ISPRA, del primo convegno nazionale sul Consumo di suolo che si svolgerà a Milano il 6 maggio 2015.
I suoli sono risorse non rinnovabili a cui viene dedicata, purtroppo, scarsa attenzione. Secondo i dati ISPRA in Italia il 7% del territorio totale è stato ormai impermeabilizzato ma, se si fa riferimento alla parte realmente sfruttabile, questa percentuale cresce sensibilmente. E’ evidente che debba essere posto un limite al consumo di suolo, pena la perdita di beni e servizi ecosistemici vitali per l’Italia, ma anche a livello mondiale. Nella relazione verranno presentati i dati recenti sul consumo di suolo in Italia e in Europa e le relative politiche in atto, per affrontare il problema.