Mettere dei libri uno sopra l’altro in modo che i titoli si concatenino fino a formare dei versi. Questo è fare poesia dorsale, una delle novità più raffinate e piacevoli degli ultimi tempi. Si chiama così perché nasce dai dorsi dei libri (più informazioni su poesiadorsale.it). La nostra lettrice di Cuneo, l’insegnante Oriana Ferrero, che già ci aveva mandato una sua prima composizione (link), ha preso gusto e ci manda questa nuova poesia dorsale.

Ho udito i fagiani verdi,

a cena con Luchino Visconti

e l’Eco rispose:

la risposta è nelle stelle.

Io ti guardo.

Io ti sento.

Fai bei sogni.

Milioni di farfalle

sulla montagna incantata.

Il tempo invecchia in fretta,

arrivederci ragazzi.

Là dove soffia il Mistral

Il futuro ha un cuore antico.

È una poesia dorsale formata da 13 libri. Questi sono i titoli: Ho udito i fagiani verdi, di Gastone Mainardi (Forum Edizioni); A cena con Luchino Visconti. Banchetti e osterie tra decadenza e neorealismo, di Luca Glebb Miroglio (Il Leone verde edizioni); E l’eco rispose, di Hosseini Khaled (Piemme); La risposta è nelle stelle, di Nicholas Sparks (Frassinelli); Io ti guardo, di Irene Cao (Rizzoli); Io ti sento, di Irene Cao (Rizzoli); Fai bei sogni, di Massimo Gramellini (Longanesi); Milioni di farfalle, di Eben Alexander (Mondadori); La montagna incantata, di Thomas Mann (Corbaccio); Il tempo invecchia in fretta, di Antonio Tabucchi (Feltrinelli); Arrivederci ragazzi, di Luis Malle (Archimede edizioni); Là dove soffia il mistral, di Giovanna Righini Ricci (Bruno Mondadori); Il futuro ha un cuore antico, di Carlo Levi (Einaudi).

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