progressPer il periodo 2007-2013 il programma PROGRESS ha rappresentato il principale strumento di finanziamento UE per i settori dell’occupazione e degli affari sociali, sostenendo la realizzazione di progetti e attività orientati a conseguire gli obiettivi fissati dall’UE in cinque ambiti: 1) Occupazione, 2) Protezione sociale e integrazione, 3) Condizioni di lavoro, incluse la salute e la sicurezza sul lavoro, 4) Diversità e lotta contro le discriminazioni, 5) Parità di genere. A oggi possono partecipare al programma non solo i Paesi UE, ma anche i Paesi EFTA/SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e alcuni Paesi candidati (Serbia, Turchia e ex Repubblica jugoslava di Macedonia).

In questo ultimo periodo di operatività del programma (fino alla fine del 2013: vedi orologio di Giannella Channel che indica i giorni che mancano alla scadenza, link), e in attesa delle nuove opportunità che potranno aprirsi con l’approvazione del futuro programma UE 2014-2020 per l’Occupazione e l’Innovazione sociale, all’interno del quale confluirà il sostegno di PROGRESS per i prossimi 7 anni, segnaliamo le ultime call relative al programma che sono state pubblicate di recente e in scadenza nei prossimi mesi.

  1. Call for proposals JUST/2013/PROG/AG/GE – Sostegno alla società civile e ad altri stakeholder nella promozione della parità di genere. Con questo bando la Commissione UE ha stanziato 3,6 milioni di euro per finanziare 10-15 progetti che dovranno concentrarsi su due priorità: il “Divario di retribuzione tra uomini e donne” e l’ “Equilibrio di genere nelle posizioni decisionali del mondo economico”. Il bando è rivolto a ONG, parti sociali, università, istituti e centri di ricerca e prevede la possibilità di coinvolgere come partner di progetto soggetti come le autorità locali e regionali, i ministeri e gli organismi di parità. I progetti proposti dovranno mirare a generare un valore aggiunto a livello europeo, apportando benefici per più di un Paese e rafforzando le sinergie e la cooperazione al di là dei confini nazionali, pertanto sono fortemente incoraggiati progetti e partnership transnazionali. Il contributo UE per questi progetti potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili, ma non verranno presi in considerazione progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 250.000 euro. Le proposte possono essere presentate fino al 28 agosto 2013. Per maggiori dettagli e documentazione: scheda informativa.
  2. Restricted call for proposals JUST/2013/PROG/AG/AD – Sostegno ad attività nazionali volte a combattere la discriminazione e promuovere la parità. L’obiettivo di questo bando è sostenere le Autorità nazionali responsabili per le pari opportunità e la non discriminazione nello sviluppo della politica nazionale in materia, nella diffusione di informazioni sulle politiche e la normativa nazionale ed europea relative alla non discriminazione e nell’individuazione di best practice potenzialmente trasferibili ad altri Paesi. Il bando si rivolge quindi unicamente a tali Autorità. Cofinanzierà progetti che riguardino almeno uno dei seguenti gruppi a rischio di discriminazione: minoranze etniche, persone con disabilità, giovani/anziani, minoranze religiose, LGBT e che tocchino le seguenti questioni chiave: 1) Mainstreaming della non discriminazione; 2) Gestione della diversità nel settore pubblico e privato; 3) Rom; 4) Discriminazione multipla; 5) Misurazione della discriminazione; 6) Discriminazione sul terreno della religione o della fede; 7) Discriminazione di LGBT; 8) Sensibilizzazione e comunicazione. La sovvenzione UE richiesta dovrà essere compresa tra un minimo di 75.000 euro e un massimo di 250.000 euro e potrà coprire fino all’ 80% dei costi totali ammissibili del progetto. Ciascun Paese ammissibile a PROGRESS potrà candidare massimo 2 progetti. Il bando, che ha un budget complessivo di 3,9 milioni di euro, rimane aperto fino al 10 settembre 2013. Per maggiori informazioni e documentazione: scheda informativa.
  3. Call for proposals VP/2013/008 – Distacco dei lavoratori: potenziare la cooperazione amministrativa e l’accesso alle informazioni. L’obiettivo della call è sostenere iniziative per migliorare l’applicazione e attuazione della Direttiva 96/71/CE sul distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi. In particolare il bando mira a migliorare ulteriormente la cooperazione amministrativa tra gli organismi nazionali competenti e le parti sociali coinvolte nel monitoraggio e nella corretta applicazione della Direttiva e ad accrescere la fiducia reciproca tra gli stakeholder, nonché a favorire la trasparenza delle informazioni relative ai requisiti e alle condizioni di lavoro. Il bando è indirizzato a soggetti quali autorità pubbliche, organizzazioni senza scopo di lucro, istituti e centri di ricerca, università e organizzazioni della società civile, parti sociali a tutti i livelli, imprese, comitati aziendali europei. I progetti proposti dovranno essere transnazionali, ovvero coinvolgere almeno 3 Paesi ammissibili. Il budget a disposizione del bando è di 2,4 milioni di euro, con i quali la Commissione prevede di finanziare circa 7 progettia cui assegnare in media un contributo di 350.000 euro (cofinanziamento fino all’80% dei costi ammissibili). In questo caso il termine per presentare candidature è fissato al 13 settembre 2013. Per maggiori informazioni e documentazione: scheda informativa.

Al di là dei bandi residui che potrebbero ancora essere lanciati nel quadro del PROGRESS in vigore fino alla fine del 2013, va aggiunto che è tempo di cominciare a puntare l’attenzione sul futuro programma UE per l’Occupazione e l’Innovazione sociale, nel quale, come si è detto, confluirà il sostegno di PROGRESS per il periodo 2014-2020 (PROGRESS sarà uno dei tre assi in cui è strutturato il nuovo programma). L’iter legislativo per l’approvazione del nuovo “Occupazione e Innovazione sociale” è, infatti, ormai in fase avanzata:: il 28 giugno le istituzioni UE hanno raggiunto l’accordo sul programma. Il prossimo passo sarà la sua formale adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, che è attesa entro la fine del 2013 per consentire l’avvio del programma dal 2014. Rispetto all’attuale PROGRESS, le maggiori novità che caratterizzeranno il nuovo asse PROGRESS dovrebbero consistere nella soppressione delle due componenti “Parità di genere” e “Diversità e lotta contro la discriminazione”, che confluiranno nel programma UE 2014-2020 “Diritti e cittadinanza”, e nella rilevanza data all’innovazione sociale e alla sperimentazione sociale, per le quali verrebbe specificamente vincolata una parte del budget destinato all’asse. Quest’ultimo, sulla base dell’accordo appena raggiunto, dovrebbe ammontare a circa 500 milioni di euro per l’intero periodo 2014-2020 (il 61% delle risorse complessivamente stanziate sul programma).

* Fonte: europafacile.net, la newsletter mensile on-line sulle tematiche e opportunità europee realizzata das Ervet Spa in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.