Caro Salvatore, ho letto l’interessante articolo della bravissima scrittrice Rossana Rossi che nel tuo blog volontario e gratuito (link: https://www.giannellachannel.info/i-nostri-anniversari-antoine-de-saint-exupery-la-vita-tra-le-nuvole-dellautore-del-piccolo-principe/ racconta la fantastica vita di Antoine de Saint Exupéry, del quale in 31 luglio prossimo ricorre l’ottantesimo anniversario della scomparsa.
Intrigante il capitolo dell’edizione originaria edita in Italia da Bompiani nel 1949 “Sembrerò morto, ma non sarà vero”. Esso conferma la convinzione che il Piccolo Principe continua a vivere e che il mio recente libro “Il ritorno del Piccolo Principe” (Erga Edizioni, 2021) mi sia stato ispirato. Prego infatti di leggere la recensione fatta da Giancarlo Biasini, ultranovantenne pediatra romagnolo, già presidente dell’Associazione culturale pediatri, fondatore del progetto per bambini “Nati per leggere” (leggere testo a seguire). Egli infatti fa notare come Antoine, l’autore del libro che milioni di genitori hanno letto ai loro figli, lascia aperta nell’ultimo capitolo la possibilità di un ritorno; e che quasi un secolo più, il sottoscritto Ennio Di Francesco, nel suo libro “il ritorno del Piccolo Principe”, esaudisce questo desiderio.
Il Piccolo Principe, infatti, è deluso da quel che avviene sulla Terra, ed Ennio Di Francesco (che ha un passato con incarichi di rilievo per essere chiamato un “uomo dello Stato”), esaudisce il suo desiderio. Il Piccolo Principe torna per incontrare di nuovo il pilota e consegnargli il “noodio” con dentro il seme dell’albero della Pace da piantare su una collina del globo (più info sul sito in costruzione www.ilritornodelpiccoloprincipe.it. Sono lieto di informare che questa seconda edizione uscirà a settembre in una chiave significativa. Se infatti in quella precedente l’Umanità non è riuscita a comprendere la gravità del problema, e quindi a piantare l’albero della Pace, come amaramente afferma il compianto Giuliano Montaldo nella struggente frase letta alla fine (vedasi link: https://youtu.be/hdG1WUmLe2M).

Nella nuova edizione il Piccolo Principe chiama i suoi colleghi “più tosti” che libereranno la Terra. Ciò al ritmo del loro “inno”, inducendo i “governanti e potenti” della Terra a ritrovare il Piccolo Principe che ciascuno porta in sé, magari senza saperlo, o ad andarsene via lasciando spazio alla Pace.
Grazie caro Salvatore amico di tempi lontani, chissà che l’Inno dei Piccoli Principi non possa diventare virale e che non si possa tutti insieme contribuire alla Pace: https://www.youtube.com/watch?v=sGkUfNF4m2c
Ennio Di Francesco
A PROPOSITO/La recensione
Il Piccolo Principe torna per dare un regalo all’umanità
I brani centrali della recensione del pediatra emerito Giancarlo Biasini (foto in basso) al libro di Ennio Di Francesco edito da Erga, Genova, 2021 (pp.109).

“Il piccolo principe“, il classico libro per ragazzi di Antoine de Saint Exupéry che milioni di genitori hanno letto ai loro bambini, terminava lasciando aperta la possibilità di avere un seguito. Scriveva l’autore francese:”Se un giorno un bambino vi viene incontro, se ride, se ha i capelli d’oro, se non risponde quando lo si interroga, voi indovinerete certo chi è. Ebbene, siate gentili! Non lasciatemi così triste: scrivetemi subito che è tornato”. E nella pagina precedente aveva scritto quasi penosamente “….ma i grandi non capiranno mai che questo abbia tanta importanza”. Quasi un secolo più tardi Ennio Di Francesco, uno scrittore che ha un passato di ufficiale dei carabinieri con incarichi di rilievo per essere chiamato un “uomo dello Stato”, esaudisce questo desiderio. Ci ripropone uno dei personaggi più amati da intere generazioni di bambini.
Questo nuovo Piccolo Principe continua la sua corsa nell’universo. Dopo il primo viaggio sul nostro pianeta aveva visitato altri asteroidi e infine era tornato a innaffiare la sua rosa sull’asteroide B612, a coprirla dal vento, a togliere i semi del pericolosissimo baobab. Ma di là, vedendo quel che avviene sulla Terra, vi torna per incontrare di nuovo il pilota Antoine e fargli un dono per l’Umanità. Un dono che insegni ai Terrestri a “vedere l’essenziale col cuore” proprio in questo tempo di pandemia. Anzi proprio questa può essere stata l’occasione di non “ lasciare triste” il vecchio uomo-pilota di aerei. Infatti “per ogni cosa c’è un tempo” è scritto nella Bibbia.
I testi sono semplici e gradevoli, e pieni di ispirazione. Sono adatti a essere letti a bambini della pre-scuola. I fumetti di Sergio Diella sono a piena pagina piacevoli e riprendono nei tratti e nel colore quelli dell’originale disegnati da Antoine. (Giancarlo Biasini)