
La sede del Parlamento UE a Bruxelles
“L’Europa cerca i migliori cervelli”, titola Die Welt. Entro il 2020 un’intera generazione di funzionari europei andrà in pensione e si libereranno migliaia di posti di lavoro, addirittura un terzo degli effettivi attuali. La sola Commissione avrà bisogno di sostituire diecimila dipendenti su 35mila.
Ma se l’Ue considera legittimo corteggiare lavoratori altamente qualificati con proposte da sogno – vacanze supplementari, premi esentasse, salari abbondanti – di sicuro i vantaggi dei funzionari europei non incontrano il favore di tutti, sottolinea il quotidiano tedesco:
L’Unione spende il 6 per cento del suo budget per la propria amministrazione e per i suoi 44mila dipendenti, che diventano 55mila se si contano gli appaltatori e i contratti a tempo determinato. Nel 2011 per muovere la macchina burocratica sono stati spesi 8,2 miliardi di euro. Secondo Die Welt
fonte: Die Welt / PressEurop
speriamo siano donne… e del Sud dell'Europa!