L’Italia, secondo una recente ricerca, risulta come il secondo Paese col maggior numero di vittime investite sulle strisce, secondo solo alla Norvegia, sei volte più dell’Olanda. In Italia muoiono quasi due pedoni al giorno. La città di Londra ha deciso di eliminare le strisce pedonali dove non vi è la presenza di un semaforo, sostituendoli con Panda crossing (segnalati da lampeggianti e dossi) o i Pelican crossing (semafori pedonali a richiesta).
Il responsabile della sicurezza stradale del Regno Unito ha dichiarato: “Gli automobilisti non rispettano molto le strisce se manca il semaforo rosso che li obbliga a fermarsi”.
Le uniche strisce zebrate a sopravvivere saranno quelle in Abbey Road, nota per essere una copertina e il titolo di un album dei BEATLES.Una ricerca dei trasporti neozelandese ha dimostrato che rischia meno chi azzarda un passaggio “selvaggio” della strada; infatti un pedone che attraversa la strada sulle strisce non associate a un semaforo aumenta del 28% la probabilità di essere investito.
E se Sesto seguisse l’esempio londinese?
Vito Romianiello, consigliere comunale PD a Sesto San Giovanni
Fonte: Sesto online