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Legalizzare le droghe funziona. In Portogallo è così dal 2001 e non solo per le droghe leggere: il consumo è diminuito, l’epidemia di Aids è stata fermata, sono diminuiti anche i reati connessi al traffico di stupefacenti. Lo ha evidenziato in un articolo pubblicato su Spiegel la giornalista tedesca Wiebke Hollersen. Come funziona il meccanismo?

La legge fissa, attraverso una tabella, il possesso degli stupefacenti fino a quantità pari ai bisogni di dieci giorni di consumo. Le sostanze elencate nella tabella restano ancora illegali ma le persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti non sono più arrestate, bensì inviate a una ”Commissione di avvertimento sulle tossicodipendenze”, che valuta il percorso dell’utilizzatore e il suo livello di consumo, e propone un sostegno psicologico o l’opportunità di accettare un trattamento di recupero finanziato dallo Stato. Il consumatore non ha l’obbligo di seguire queste indicazioni ma deve evitare di essere inviato nuovamente di fronte alla commissione nell’arco di sei mesi. In caso contrario viene punito penalmente con una multa, variabile da 25 euro fino al livello del salario minimo nazionale.

ilpostFonte: IlPost.it