Cari lettori e lettrici,
nel corso dell'ultimo decennio il numero dei ricercatori nell'Unione europea ha visto un sostanziale aumento: + 24%. A fine 2021 ne sono stati contati 638.232. La graduatoria vede in testa la Germania (120 mila, circa il 19% del totale; seguono la Francia (14%), e la Spagna (11%). L'Italia si posiziona al quarto posto, dopo la Polonia, con quasi 59 mila ricercatori sparsi dalle Alpi ai nuraghi nei 96 atenei di casa nostra. Molti (14 mila in dieci anni) li ha persi, secondo il fisico Ugo Amaldi, intervistato da Oggi n.51/2023, e finora non s'è fatto molto per incoraggiarli a rientrare. Un vasto, inesplorato giacimento di conoscenza ed esperienza che peraltro mi aveva positivamente colpito quando, per il secondo anno, sono stato chiamato come tutor dei dottorandi/e in materie scientifiche presso l'Università di Bologna, la più antica del mondo, per il progetto Storytelling, in collaborazione con l'UGIS (Unione giornalisti italiani scientifici). E proprio in questi ultimi giorni di dicembre 2023 mi raggiunge, dal collega Emanuele Perugini (e.perugini@30science.com), la buona notizia di un fascio di luce che si accende sul mondo della ricerca italiana: "Carissimi amici e soci Ugis, con la nostra agenzia stiamo lavorando a creare un flusso di news quotidiano dedicato alla Ricerca italiana. Si tratta di un progetto a cui teniamo molto e che, oltre a offrire una piattaforma di supporto per gli operatori dell'informazione (giornalisti e uffici stampa) con un'area riservata anche per le news con embargo, pubblica ogni sera un notiziario quotidiano sulle principali notizie che arrivano dal mondo della ricerca: https://rita.news/archives/3802. Iscrivetevi numerosi e diteci cosa ne pensate". Per esempio, nel primo numero del notiziario, vengo aggiornato - oltre che sui 43 campioni italiani del'innovazione targato CNR - sugli interessanti sviluppi di una ricerca sulla probabile causa del tumore al colon, che sembrerebbe innescato da un enzima del batterio Escherichia coli (più info: https://30science.com/2023/12/news/tumori-un-enzima-del-batterio-escherichia-coli-losservato-speciale-per-il-colon-2/). Una scoperta che potrebbe fornire nuove opportunità per strategia preventive e terapie personalizzate contro questo malattia in incremento.
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