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"Caro Salvatore, dove andiamo a ricominciare per illuminare un mondo migliore? Ti propongo di seguire la scia delle stelle e ti voglio parlare di Wanda Diaz, una famosa astrofisica portoricana che attualmente lavora presso l’Osservatorio europeo di onde gravitazionali che si trova a Cascina, nella campagna vicino Pisa. Wanda è una di quelle persone che il sociologo statunitense Paul Ray definirebbe una “creativa culturale”, una persona cioè dotata di una nuova visione, impegnata a costruire un mondo etico ed ecosostenibile."

La straordinaria vicenda umana e professionale di una donna che non si arrese al buio in cui una meningite la fece piombare a sette anni e che si elevò ad attivista per i diritti di chi non vede e non sente, creando un’Associazione benemerita, con testimonial del calibro di Renzo Arbore (storico) e di Neri Marcorè. Sabina ha molti meriti perché le sia dedicata una via o una piazza

Nel giorno in cui la popolare schermitrice italiana vince la medaglia d'oro alle Paralimpiadi, bissando il trionfo di Rio 2016, il mio ricordo va a quando la nota conduttrice televisiva, con l’annuncio della sconfitta del “mostro” che la tormentava (gli attacchi di panico), mi evocò la sua eroina: la madre di Bebe.

Milano, anni Trenta. Nella scuola elementare all’aperto Umberto di Savoia per alunni gracili, i bambini in divisa e incolonnati entrano a passo di marcia nell’edificio. Quelli della scuola elementare Gaetano Negri per motulesi, invece, ascoltano, sulla sedia a rotelle, le spiegazioni della maestra nel giardino. Sono solo due delle immagini da scoprire in “Nessuno escluso. Il lungo viaggio dell’inclusione nella scuola italiana”, una delle 5 mostre virtuali visitabili con un semplice clic sul sito dell’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa (Indire). Immagini che riportano a una scuola che non c’è più: quella degli istituti speciali o delle classi differenziali, abolite ... Leggi di più

Un’iniziativa solidale a Cassina de’ Pecchi, varata in coincidenza con la Giornata internazionale contro la disabilità (3 dicembre) per far acquistare la sede a 40 ragazzi in condizioni di fragilità. Versando 10 euro, si avrà una chiavetta con un film realizzato da Emisfero Destro Teatro che racconta una favola diventata realtà: una cascina ieri erosa dal tempo diventata oggi una fucina di creatività per la Grande Milano