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Sebastiao Salgado al Maxxi: il fotografo porta in mostra l'Amazzonia a Roma

Dopo Forlì, Milano, Roma, Londra, Rio de Janeiro e Toronto (dove le sue mostre hanno illuminato con 250 immagini di “Genesi”, il patrimonio unico e prezioso del nostro mondo, in bianco e nero) il celebre fotoreporter brasiliano Sebastiao Salgado sbarca nuovamente a Milano, questa volta alla Fabbrica del Vapore, unica tappa italiana, con la sua Amazzonia. Dopo aver esordito nel 1973 con il primo di una lunghissima serie di reportage (dedicato alla siccità nel Sahel) e lasciato l’agenzia Magnum di Parigi (città dove risiede da anni), Salgado con la moglie Lèila Wanick (foto anteprima) ha creato "Amazonas Images" che nel ... Leggi di più

Il nuovo schiaffo di Anagni: l’azienda farmaceutica se ne va dall’Italia per colpa della burocrazia

La multinazionale Catalent rinuncia all’investimento nella sede di Anagni, in provincia di Frosinone, a causa dei lunghi tempi burocratici e opta per il Regno Unito. Un ulteriore scontro tra crea e buro, una nube sul futuro dell’Italia da spazzare con decisione.

Dalle terre amate da Rigoni Stern ed Ermanno Olmi alla Fiera del Libro di Roma: Grazia Francescato presenta il mio “Terra ultima chiamata” e invita i punti luce a farsi costellazione

C’è un appuntamento annuale cui guardo con studiosa curiosità: “Più libri, più liberi”, la Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria che si tiene a Roma ogni anno, a inizi dicembre. Quest’anno la Fiera si è tenuta in presenza e ha festeggiato i suoi primi vent’anni di attività con numeri incoraggianti per quanti tifano per la biblio-diversità: 484 espositori e oltre 4.000 appuntamenti. In questa edizione una finestra c’è stata anche per il libro da me curato: "Terra ultima chiamata" (Antiga Edizioni, 2020). L’ha presentato (con il direttore editoriale della casa editrice veneta, Andrea Simionato) una pioniera dell’ambientalismo scientifico: Grazia ... Leggi di più

Azelio senza la G: cogliamo questa ultima gaffe per dire basta alla grande tradizione italiana dell’approssimazione

Non solo Roma, per la targa dedicata a Ciampi con il nome sbagliato. Di refusi, strafalcioni e cantonate storiche sono pieni altri cartelli e lapidi, dalle Alpi fin nel Vaticano. Ce li ricostruisce un autorevole e pignolo collaboratore

Quando Alberto Sordi mi confessò: “difendo cavalli e uomini anziani dalla rottamazione”

  L’ingresso di Villa Sordi a Roma con la scultura dedicata al cavallo Nestore, protagonista con lui del film Nestore, l’ultima corsa (1994), ripreso con l’Albertone nazionale nella foto d’apertura. Dopo Federico Fellini, Tonino Guerra ed Enzo Biagi, un altro italiano da esportazione vede il centenario della nascita oscurato dall’emergenza sanitaria: Alberto Sordi (1920-2020). Per celebrare questo importante anniversario, nella villa del celebre attore in piazzale Numa Pompilio, nascosta nel verde di Caracalla, era pronta la grande mostra che, invece, è stata spostata al 16 settembre (sarà aperta fin o al 31 gennaio 2021). E a me, anche dopo aver ... Leggi di più