Categoria: Il bello della memoria

Ricostituiamoci! L’anima liberale della Costituzione nelle parole che raccolsi da Giovanni Ferrara

Ricostituiamoci! L'anima liberale della Costituzione nelle parole che raccolsi da Giovanni Ferrara Dopo l’anima di sinistra (Nilde Iotti) e l’anima cattolica (nelle parole di Tina Anselmi) concludo il nostro viaggio tra le tre anime della Costituzione italiana con i brani centrali dell’intervento tenuto dallo storico Giovanni Ferrara (foto) nel Polesine il 14 gennaio 1995 sull’anima liberale della nostra Carta costituzionale. Una lectio magistralis che, a distanza un quarto di secolo appare più attuale che mai IL TEMPO DELLA STORIA testi a cura di Salvatore Giannella (3) IL TEMPO DELLA STORIA / LA MEMORIA ATTUALE / REPRINT testo di Salvatore Giannella* ... Leggi di più

Ricostituiamoci! L’anima cattolica della Costituzione nelle parole che raccolsi da Tina Anselmi

Qual è stato l’apporto della cultura dei cattolici democratici alla Costituzione? “La mia risposta”, esordì Tina Anselmi, altra grande signora della Repubblica con Nilde Iotti, arrivata a Lendinara di Rovigo dalla sua Castelfranco Veneto, quel 28 gennaio 1995, “esige che io faccia delle riflessioni perché parliamo di un avvenimento che è stato vissuto oltre mezzo secolo fa in un clima e in un’atmosfera che non sono quelle di oggi. Era appena finita la Seconda guerra mondiale ed era finita con le macerie e più di trenta milioni di morti”.

1962, il mondo fu salvato da un capitano coraggioso che col suo NO evitò l’Apocalisse nucleare

Putin l’invasore evoca l’atomica in uno scenario di carne, sangue e terra dell’Ucraina e nella mia mente, tra sdegno e dolore, affiorano i tempi della crisi di Cuba e l’incubo della catastrofe nucleare durante il braccio di ferro tra Kennedy, Krusciov e Fidel Castro. Se siete nati prima del 27 ottobre 1962, dovete a questo marinaio russo (nella foto) la salvezza della vostra vita. “Servivano tre sì per lanciare dal sommergibile sovietico il missile atomico contro gli americani”, mi rievocò a Mosca lo storico russo Viktor Gaiduk. “Due ufficiali pronunciarono quel sì, invece Vasilij Arkhipov si oppose”. Al ritorno in ... Leggi di più

La Resistenza dei ragazzi nel ricordo di un ex capo partigiano: Massimo Rendina

La Resistenza è stata una lotta di giovani. E i valori ai quali si ispirava sono ancora oggi validi. Così il 25 aprile di nove anni fa un ex capo partigiano (poi bravo giornalista) mi testimoniò l’attualità. Contro le (interessate) trappole del revisionismo.

Quando lo storico Maurizio Ridolfi mi raccontò i Re della Repubblica, dai primi notai agli attuali protagonisti del Quirinale

Alla vigilia dell’elezione del nuovo capo dello Stato, tredicesimo rappresentante dell’unità nazionale dal dopoguerra, richiamo l’autorevole storico Maurizio Ridolfi (65 anni, romagnolo di Cesena, una laurea a Bologna e un dottorato di ricerca a Torino, docente di storia contemporanea all’Università della Tuscia a Viterbo e presidente del Centro Studi Europei e Internazionali) che a lungo ha indagato sulle forme e sui linguaggi della pedagogia presidenziale, da Luigi Einaudi a Sergio Mattarella. È l’occasione per aggiornare il suo diario di viaggio tra “i re della Repubblica”, che mi consegnò dieci anni fa diventando la copertina dell’Europeo (n. 1/2 del 2012) e ... Leggi di più