Tag: diritti umani

L’ATTUALITA’ DELLA MEMORIA: QUANDO ANDAI IN MEDIO ORIENTE (1978) E SCRISSI: “QUI VEDO BRUCIARE LA MICCIA DELLA TERZA GUERRA MONDIALE”

L'ATTUALITA' DELLA MEMORIA: QUANDO ANDAI IN MEDIO ORIENTE (1978) E SCRISSI: “QUI VEDO BRUCIARE LA MICCIA DELLA TERZA GUERRA MONDIALE” Da giornalisti e politici sento evocare spesso, in questi drammatici giorni di guerra in Medio Oriente, “la miccia della terza guerra mondiale”. Con dolorosa trepidazione sono andato a rileggermi il mio reportage per L'Europeo di 45 anni fa: bastarono pochi giorni in Libano per indicare che “questa regione mediorientale sta diventando il nuovo Vietnam”. E la prossima newsletter NEL MESE, destinata ai 2.700 lettori che l'hanno richiesta, sarà monografica, con storie interessanti dal Medio Oriente riaffiorate dal cassetto del mio ... Leggi di più

Caro Salvatore, in questo tempo così gravoso ho scritto una lettera alla mia anima… firmato Brunello Cucinelli

"Oggi, come un anno fa, al ritorno delle rondini, il mio sguardo, in questa mia amata Solomeo, si alza verso i loro volteggi e il loro garrire; adesso il cuore è ancora addolorato come in quel tempo, gravoso, della pandemia, che allora metteva paura, e oggi mi pare in declino. Ma oggi, ancora una volta, gli uomini si sono levati contro gli uomini, e mi sembra impossibile che questo avvenga oltraggiando la nostra umanità. Penso che qualcosa nel mondo stia cercando di sopraffare i valori della fratellanza e della solidarietà, però sono convinto che questo tempo del dolore non avrà ... Leggi di più

No al lavoro che continua a far stragi: presto in azione duemila nuovi ispettori (e le istituzioni studino la formula svedese)

Da inizio anno sono 539 le persone che hanno perso la vita nelle fabbriche, nei cantieri, nei campi. Regione per regione Luana, Laila e gli altri nomi che non possiamo dimenticare. E, per l’attualità della memoria, l’appello che lanciai al presidente Conte nel 2020 ricordando che in Italia di lavoro si muore, in Svezia no.

I casi Regeni e Zaki: in un nuovo mondo verità e giustizia non sono parole sovversive

Che il Covid, quando avrà deciso di andarsene, lascerà un mondo diverso, cambiato, forse in meglio, non sembra sostenibile sulla base di precedenti storici, o indizi reali, ma resta il mantra del nostro tempo. Il dubbio è che si tratti di una fugace reazione spontanea per dare un senso, se non un risarcimento alle sofferenze imposte dalla pandemia a tanta parte dell’umanità. E non di una raggiunta consapevolezza circa la necessità di una svolta rispetto ai valori dominanti, in testa il profitto, lo sfruttamento dei più deboli, il rifiuto di “sprechi”, quali un civile sistema a tutela della salute pubblica. ... Leggi di più

L’anima mapuche di Sepúlveda, indomito nipote di Angela, nonna italiana che in Patagonia aveva conosciuto l’amore

Neanche ventenne, Angela s’imbarca. Il coraggio della fame e la fame di futuro più qualche fagotto caricati su una nave, dalla Toscana alla Liguria: destinazione Argentina. Sono i primissimi anni del Novecento. Biglietto di sola andata, probabilmente un Genova-Buenos Aires, non come l’andata e ritorno dei più benestanti italiani, per esempio Edmondo De Amicis che raccontò la sua traversata della stessa tratta sul piroscafo Galileo nel suo libro Sull’Oceano. Poi, si racconta, Angela attraversa oltre duemila chilometri a cavallo, Cordigliera delle Ande compresa, fino alla Patagonia cilena. Angela, Angela Manzoni, probabile classe 1886, portava con se’ quel cognome che a ... Leggi di più