Categoria: De gustibus

Sapessi quant’è strano scoprire l’antica Roma a Milano

Decidere di rimanere a Milano durante il fine settimana, quando le previsioni meteorologiche dicono che ci sarà il sole, può sembrare strano a chi è abituato a usare solo la città senza però conoscerne la vera essenza. Sabato pomeriggio il centro è invaso da pedoni allegri e festanti che si riversano nelle strade seguendo un flusso preciso, quasi come fossero le piccole biche di formiche evocate da Montale. Nei paesi e nei piccoli centri, si definisce “vasca”, l’andirivieni della folla; Milano, come città, può vantarne il plurale. Ecco allora che le “vasche” si snodano lungo Corso Buenos Aires, Corso Vittorio ... Leggi di più

Storia naturale del latte (con l’Italia che va giù e l’Europa su)

L’Italia produce circa 10-11 milioni di tonnellate all’anno di latte ma, per accordi “europei”, ne deve produrre meno di quanto potrebbe per permettere ai produttori di altri paesi di esportare una parte del loro latte in Italia (circa 8 milioni di t/anno) come latte fresco o “contenuto” nei prodotti lattiero-caseari. Così succede che mentre la produzione comunitaria accelera, le nostre stalle spingono sul freno. Il Sian, il sistema informativo agricolo nazionale che fa capo ad Agea, ha reso noti i dati della produzione di latte del primo mese del 2014. Le consegne rettificate (tengono conto di alcuni parametri per il ... Leggi di più

La paura oscura della fame futura, tra certezze infondate di sciamani e gli scienziati messi in un angolo

Negli ultimi 50 anni la popolazione mondiale è raddoppiata, la produzione di cibo triplicata. Una crescita senza precedenti, che avrebbe meritato dare spazio a biologi, antropologi, economisti e storici… E invece, nel disinteresse dei politici e il silenzio degli scienziati, sono avanzate teorie antiscientifiche. Così alcune società sono incapaci di produrre cibo e prive di mezzi finanziari per acquistarlo sul mercato internazionale La storia muta perennemente i propri scenari. Li muta perché il clima del Pianeta cambia, per lunghi secoli lentamente riscaldandosi, per altrettanto lunghi secoli raffreddandosi, perché aumenta il numero degli uomini che chiedono di partecipare alle risorse naturali, ... Leggi di più

Tra riso e arte, il verde brillante della prateria della Lomellina

Quando ascoltavo la canzone Buffalo Bill di Francesco De Gregori, non essendo mai stato nel West, associavo il verso, “Il verde brillante della prateria dimostrava in maniera lampante l’esistenza di Dio”, ad alcuni dipinti e a un luogo. I dipinti sono quelli di Valentina D’Amaro. Artista italiana (Massa, 1966), è tra le personalità più interessanti di questi ultimi anni. Attraverso i suoi paesaggi conduce chi guarda a una riflessione meditativa che sfiora la contemplazione. Il “suo” verde rimanda a una panoramica ideale, in cui l’abbaglio è paragonabile a una illuminazione. Un dipinto di Valentina è un maggio che dura tutta ... Leggi di più

Due cose buone dalla Puglia fanno sperare in un New Deal

Caro lettore, prosegue il viaggio di Giannella Channel attraverso tappe di avvicinamento (tappe studiose e tappe gustose) all’Expo milanese. Al di là degli aspetti, purtroppo consueti, di corruzione che stanno infangando il volto di un’iniziativa che dovrebbe stare a cuore di tutti gli italiani, a parere mio è sbagliata l’impostazione che finora sembra tradirne l’impegno ufficiale: “Nutrire il pianeta. Energia per tutti”. Per raggiungere l’obiettivo occorrerebbe una attenzione alla cultura dei mezzi per nutrire il pianeta che sono i numerosi complessi prodotti tratti dall’agricoltura, trasformati con processi agroindustriali (pastifici, zuccherifici, conservifici), per arrivare alla distribuzione e alla fine per arrivare ... Leggi di più