Tag: Vittorio Giannella

Gianni, raccontaci di quando, bambino, finisti sfollato dal Montefeltro ghiacciato dal mostro della guerra

La fine del 1939, con l’invasione della Germania nazista della Polonia, illumina l’Europa di luce livida del terremoto imminente: la Seconda guerra mondiale. Anche sulla Romagna incombe un’aria di catastrofe, per nulla mitigata dagli alberi in fiore, dalle siepi odorose e dai filari che furono del Pascoli e di Spallicci, dalla melodia che sale dalle cascatelle d’acqua dei torrenti che si buttano nel Marecchia e dai borghi sospesi fuori dal tempo per la magica atmosfera che avvolge le sue piccole case timide che chissà quante storie dal Medioevo al terzo millennio potrebbero ancora raccontare. Per dirla con le parole poetiche ... Leggi di più

Ritrovato dopo 70 anni il Cristo rubato a Lucca dai nazisti

Dopo oltre 70 anni è stato recuperato dai Carabinieri, e restituito al Museo del Duomo di Lucca, il Busto di Cristo di Matteo Civitali: una scultura in terracotta, del valore di oltre un milione di euro, rubato dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. L’opera dell’artista quattrocentesco è stata trafugata nella notte tra il 7 e l’8 febbraio del 1944 a Lucca, dalla chiesa di Santa Maria della Rosa. Il busto era stato realizzato dall’illustre esponente del Rinascimento toscano nel 1470 e catalogato alla fine degli anni Trenta dalla Soprintendenza di Firenze con due fotografie, conservate nel gabinetto fotografico (oggi ... Leggi di più

Quei giorni trascorsi nella via Gluck che ora i milanesi vogliono proteggere nel segno di Adriano Celentano

  Sì, mi ricordo – Reprint testo di Salvatore Giannella   Adriano Celentano, il ragazzo della via Gluck, fa 80 anni (auguri anche da Giannella Channel) e nella mia mente affiora un ricordo speciale. Era l’estate del 2011 e mi occupavo della cura di un numero speciale dei Nomi di Oggi dedicato ai primi 50 anni di Adriano Celentano (risaliva al 1961 la canzone “Con 24 mila baci” con cui aveva conquistato Sanremo e l’Italia). Nella Milano spopolata divenni sei anni fa un frequentatore abituale, per una settimana, della via più cantata della città: via Gluck, appunto, dove al numero ... Leggi di più

Seduce ancora la Puglia che stupì Federico II

  Federico II di Svevia impegnato con il bird-watching sulle rive dell’Ofanto (Illustrazioni di Ro Marcenaro per Puglia Imperiale) Puglia 1241, alba di una giornata d’autunno. Siamo nel cuore del Tavoliere, la più grande pianura della penisola italica. Federico II di Svevia, una delle figure più affascinanti e prestigiose del Medioevo, è arrivato qui da alcune settimane, reduce da un’estate canicolare trascorsa in una villa di Tivoli in attesa di cogliere il momento propizio per dare il colpo di grazia al suo irriducibile nemico, Gregorio IX, che invece, quasi centenario, gli ha giocato l’estremo tiro, paradossale e grottesco allo stesso ... Leggi di più

Il Lake District Park, dove nacque, studiò e visse il poeta inglese William Wordsworth (e non solo)

William Wordsworth dipinto da Benjamin Robert Haydon William Wordsworth (1770 – 1850) e i Laghi del Lake District National Park, nel nord del Cumberland, sono una cosa sola: qui il poeta inglese nacque (a Cockermouth), qui studiò (a Hawkshead), qui visse (a Grasmere e Rydal Mount). Con Samuel Taylor Coleridge è ritenuto il fondatore del Romanticismo e soprattutto del naturalismo inglese, grazie alla pubblicazione nel 1798 delle Lyrical Ballads (Ballate liriche), primo vero e proprio manifesto del movimento in Inghilterra (in Italia le Ballate liriche e Il preludio, autobiografia in versi, che custodiscono la maggior parte dei versi dedicati al ... Leggi di più