Tag: rodolfo siviero

Sapessi quanto è strano stanare i ladri d’arte a Milano. Intervista al comandante del Nucleo Carabinieri TPC, Francesco Provenza

  Attendevano con trepidazione di transitare verso la cinquantesima edizione della Fiera Internazionale dei Libri Antiquari di San Francisco, i 260 volumi antichi che a gennaio 2017 sostavano, in apparente sicurezza, nel magazzino postale di Feltham, una cittadina a sud est dell’aeroporto di Heathrow, nel Regno Unito. Ma l’Atlantico non lo hanno mai attraversato, quanto meno non in quell’occasione. A cambiare la loro rotta, in una notte decisamente movimentata tra il 29 e il 30 gennaio, dei peculiari appassionati di beni preziosi che, distruggendo i lucernari del capannone in cui i libri erano custoditi, calandosi come acrobati all’interno dell’edificio con ... Leggi di più

Quei 1.653 tesori rubati da Hitler e ancora prigionieri di guerra

  (2018.10) Un aggiornamento: gli eredi del collezionista ebreo Simon Bauer riavranno indietro il quadro del pittore impressionista Camille Pissarro “La cueillette des pois”. Lo ha deciso agli inizi di ottobre 2018 il giudice della Corte d’Appello di Parigi ai quali si erano rivolti i familiari di Bauer, proprietario di una collezione trafugata dal regime filonazista di Vichy nel 1943 che comprendeva un centinaio di capolavori della scuola impressionista. Il giudice ha ordinato alla coppia di collezionisti americani che lo avevano attualmente in custodia di restituirlo. Camille Pissarro, “La cueillette des pois”. La notizia riporta alla mente il giallo sollevato ... Leggi di più

Un antiquario italiano complice dei nazisti: lo spinoso affare Ventura

Tra i commerci, spesso illegali, di opere d’arte, che gli antiquari italiani portavano avanti con gli emissari di Adolf Hitler e del Maresciallo Hermann Göring, negli anni precedenti e durante la Seconda guerra mondiale, rientra lo scambio Göring-Ventura, un caso emblematico di collaborazionismo nell’esportazione di opere d’arte dall’Italia verso la Germania, che svela tristi retroscena, i quali vedono coinvolti, non solo gli antiquari, ma anche funzionari delle Belle Arti e noti studiosi. Un caso che ci fa comprendere anche quanto fossero delicate e fondamentali le fasi di trattativa con i Servizi Alleati, Americani e Inglesi, nell’economia delle restituzioni delle opere ... Leggi di più

Rodolfo Siviero, 007 dell’arte, e i recuperi dei capolavori rubati

Rodolfo Siviero (1911-1983), passato alla storia come il più importante monument man italiano, ha recuperato moltissimi capolavori trafugati dall’Italia durante l’ultimo conflitto mondiale. Nato a Guardistallo, nel Pisano, dove suo padre Giovanni, sottufficiale dei Carabinieri, comanda la locale stazione dell’Arma, si trasferisce a Firenze e studia all’università con l’obiettivo di diventare critico d’arte. Negli anni Trenta viene arruolato come agente segreto dal SIM, il Servizio Informazioni Militare fascista. Nel 1937, con la copertura di una borsa di studio in Storia dell’Arte, si reca a Erfurt e Berlino per raccogliere informazioni sui nazisti, ma dopo l’8 settembre 1943 aderisce agli ideali ... Leggi di più

Crimini contro il patrimonio culturale: analisi empirica e strategie investigative

  Il mio viaggio parte da un torrione del XVII secolo a Cassina de’ Pecchi, sul Naviglio Martesana a est di Milano, sede dal 2015 del MAIO, Museo dell’Arte in Ostaggio e delle Grafiche visionarie. Al secondo piano un suggestivo percorso conduce attraverso una riproduzione della “lista” delle 1.651 opere d’arte (divise per regione) trafugate e oggi “prigioniere di guerra”, con ogni probabilità ancora disseminate per la Germania, l’Austria e l’Europa dell’Est, stilata nel dopoguerra dallo storico dell’arte toscano Rodolfo Siviero (ex agente della polizia segreta fascista, poi ministro plenipotenziario nel dopoguerra per volere di Benedetto Croce), il cui lavoro ... Leggi di più