Tag: diritti umani

Il re del Belgio chiede scusa al Congo “per le ferite inferte durante il colonialismo”

  Il primo a chiedere scusa è il più coraggioso. Il primo a perdonare è il più forte. Il primo a dimenticare è il più felice “Rammarico” per gli “atti di violenza” e le “sofferenze” inflitte al popolo del Congo durante il periodo della dominazione coloniale è stato espresso, in una lettera ufficiale, dal re del Belgio Filippo. Il documento è stato inviato a Felix Tshisekedi, il presidente della Repubblica Democratica del Congo, in occasione del 60° anniversario dell’indipendenza concessa dal Belgio al Paese africano. Ha affermato re Filippo: Vorrei esprimere il mio più profondo rammarico per queste ferite del ... Leggi di più

Invito alla visione: Felicia Impastato, una serata in Tv con la madre coraggio dell’eroico Peppino

Caro Salvatore, leggo nel sottotitolo del tuo blog “da dove andremo a ricominciare” e una delle prime risposte che mi viene alla mente è: dal coraggio delle donne, donne come Felicia, la madre del giovane Peppino Impastato (ucciso il 9 maggio 1978 a Cinisi per mano della cosca mafiosa di Gaetano Badalamenti) che, con la sua intelligenza impavida, non si rassegnò e decise di gridare al mondo i nomi dei colpevoli. Su di lei è stato girato un film per la televisione (regista Gianfranco Alfano, Felicia è interpretata da Lunetta Savino) che andrà in onda su Rai Uno venerdì 22 ... Leggi di più

Tonino Guerra 100: stop agli eventi ma non ai ricordi: 2) la scintilla poetica scoccata nel lager

Il 21 marzo, Giornata internazionale della poesia, coincide anche con il giorno in cui, nel 2012, Tonino Guerra ci lasciò, “passando in un’altra stanza”. In coincidenza con questa Giornata, ho voluto illuminare, in questa seconda tappa del mio viaggio intimo che durerà tutto l’anno del centenario di Tonino, le giornate in cui (grazie anche a un medico condotto ravennate) scoccò in un lager nella Germania nazista la scintilla poetica dell’allora ancora Antonio Guerra. Gioacchino Strocchi: si chiamava così lo straordinario personaggio al quale Tonino deve le prime esplorazioni del suo universo poetico. Era il medico nativo di Campiano e poi ... Leggi di più

Franca Viola, la donna che tutte le donne italiane dovrebbero ringraziare

Nome Franca Cognome Viola Data di nascita 9 gennaio 1948 Luogo di nascita Alcamo (Trapani) Nazionalità Italiana Segni particolari Simbolo dell’emancipazione della donna in Italia Franca Viola aveva sedici anni quando fu rapita. Qualche giorno fa l’interessante programma di storia Passato presente, condotto su RaiTre da Paolo Mieli, ha dedicato la puntata a Rosa Parks, 42 anni, afroamericana. Lei, a Montgomery, Alabama, quel 1° dicembre 1955, stava tornando a casa in autobus dopo una giornata di lavoro come sarta. Molti lettori della nostra comunità ricorderanno com’è andata: Rosa è stanca e nella vettura non trova posti liberi nel settore riservato ... Leggi di più

Onore ad Anna, signora del socialismo che migliorò l’Italia

Nome Anna Cognome Kuliscioff pseudonimo di Moiseevna Data di nascita 9 gennaio 1855 Luogo di nascita Sinferopoli (Crimea) Data di morte Milano, 29 dicembre 1925 Nazionalità Russa naturalizzata italiana Segni particolari Rivoluzionaria, medico, giornalista Milano, 29 dicembre 1925. È una giornata piovosa, fa freddo e l’aria è umida, una giornata tipica d’inizio inverno della città lombarda. Un immenso corteo accompagna il feretro di una donna verso l’ultimo viaggio terreno. Il corteo imbocca via Ceresio e dopo aver percorso un centinaio di metri, entra nel cimitero monumentale. C’è tanta gente, tanta gente comune, moltissime sono donne. Il corteo giunge nella grande ... Leggi di più