Categoria: Sì mi ricordo

Il “National Geographic” fa 130 anni: il fascino discreto della geografia

  Una leggenda del giornalismo si appresta a compiere 130 anni. Si tratta del “National Geographic Magazine”, bussola editoriale per quattro generazioni di americani (e per il sottoscritto) guidati, molto prima che si usasse la parola ecologia, a conoscere le diversità e la fragilità dell’ambiente nei quattro angoli del mondo. Era la sera del 13 gennaio 1888 quando un gruppo di scienziati e di intellettuali tra i più in vista di Washington si incontrò al Cosmos Club per dare vita a una società scientifica con la missione di promuovere la diffusione della cultura geografica. Nove mesi più tardi andava in ... Leggi di più

Quel terremoto del 1883 che travolse, con la famiglia di Benedetto Croce, 16 miei concittadini turisti a Ischia

Il nuovo terremoto che ha sconvolto l’isola di Ischia mi fa riaffiorare alla mente quello precedente, del 1883, che coinvolse tragicamente Benedetto Croce e molti miei concittadini che avevano scelto quell’isola del Golfo di Napoli per trascorrervi un periodo di vacanza. Dobbiamo all’ultima figlia di Benedetto Croce, Lidia, morta a Napoli nel 2015 a 93 anni, il racconto del trauma subìto dal padre a causa del sisma che distrusse Casamicciola Terme, frazione di Ischia, la notte del 28 luglio del 1883. Solo in quella frazione si contarono 1.784 morti (625 erano villeggianti), 2.833 con i Comuni vicini. Quel sisma segnò ... Leggi di più

Così mi parlò Khaled al-Asaad, l’eroico custode di Palmira da non dimenticare

  Navigava sulle rotte dell’arte nel Mediterraneo, quell’Indiana Jones all’italiana che è Federico Fazzuoli, e così un giorno incontrò Khaled al-Asaad, l’archeologo siriano innocente di ogni colpa barbaramente trucidato dai boia dell’Isis il 18 agosto scorso: da anni in pensione, il martire di Palmira era rimasto saldamente ancorato alla sua città d’origine, patrimonio mondiale dell’umanità oggi semidistrutto, tanto da averla messa sul desktop del suo computer, in una foto al tramonto, con la scritta: “Buongiorno, meraviglia” (perché questo, meraviglia, è il significato di Palmira). Un incontro straordinario riaffiorato dal pozzo della memoria di Federico, oggi impegnato nella cura del video, ... Leggi di più

Amarcord l’infanzia tra i burattini di Federico, il regista Fellini

La nostra serie dedicata ai momenti chiave dell’infanzia dei Grandi, dopo Albert Einstein, Leonardo da Vinci e Konrad Lorenz si arricchisce con un prezioso contributo di Gianfranco Angelucci, scrittore e sceneggiatore che i lettori di Giannella Channel hanno conosciuto due anni fa in occasione del mio testo sulla sua ultima fatica letteraria: “Segreti e bugie di Federico Fellini” (Luigi Pellegrini editore): testo arricchito da un Sos per la casa di Gambettola dove il piccolo Fellini trascorreva estati felici (e che ancora oggi merita una fiammata creativa: museo dell’infanzia dei grandi?) e da una intervista impossibile a Fellini ritrovato nel suo ... Leggi di più

“Al Sud, al Sud!”, ma senza sapere dove: il drammatico esodo di friulani e veneti in Puglia e oltre, dopo la disfatta di Caporetto

Dopo il disastro di Caporetto dell’ottobre 1917, una tragedia nella tragedia fu quella dei profughi civili: una vicenda studiata solo di recente, da storici di levatura nazionale (Daniele Ceschin, Gli esuli di Caporetto, Laterza) e regionale (Eugenio Campana, Il profugato di San Nazario nella guerra 1915-18, edito dal Comitato per la storia di San Nazario). Ben 600 mila tra donne, vecchi e bambini, provenienti prevalentemente da città come Udine, Treviso e Venezia e, dal novembre 1917, dall’Altopiano di Asiago e dalla Valle del Brenta, furono costretti ad abbandonare improvvisamente il territorio invaso o minacciato da vicino dall’esercito austro-ungarico, dando vita ... Leggi di più