Tag: Pasquale Rotondi

Arpino mette in campo Cicerone e i Grandi Spiriti

  Una mattina avvolta dalla polvere di sole mi lascio alle spalle il Corso Tulliano in Arpino, borgo tra i più antichi della Ciociaria laziale, e le quattro finestre della casa natale di Pasquale Rotondi (il soprintendente che, durante la seconda guerra mondiale, aveva dato ricovero e salvezza nel Montefeltro alle principali opere d’arte italiane, dalla Tempesta del Giorgione di Venezia ai dipinti di Piero della Francesca, del Tintoretto, di Tiziano e di tanti altri grandi geni dell’arte italiana) e mi addentro nel campo santo alla ricerca della tomba di quello storico dell’arte e della sua sposa, Zea. La trovo ... Leggi di più

Nel Montefeltro marchigiano sulle orme di Pasquale Rotondi, salvatore dell’arte italiana

  Negli ultimi anni della sua lunga vita, il grande poeta e sceneggiatore Tonino Guerra suggeriva agli amici che gli telefonavano per andare a trovarlo a Pennabilli alcune tappe d’obbligo nel Montefeltro marchigiano. Le prime due, con l’originale motivazione, le trovo nel brano di un suo diario: Più volte sono stato con il giornalista Salvatore Giannella a rivedere il palazzo dei Principi di Carpegna e la magnifica vicina fortezza a forma di tartaruga creata nel Quattrocento da Francesco di Giorgio Martini a Sassocorvaro. È nei meandri di questo palazzo e di questa Rocca nelle Marche che Pasquale Rotondi, storico dell’arte ... Leggi di più

A Maggio ritroviamoci nel Montefeltro marchigiano nella settimana ad arte che culmina con il Premio Rotondi

Sassocorvaro (Pesaro Urbino) – Il Premio Rotondi ai salvatori dell’arte compie 20 anni e li festeggia alla grande, nel tempo e nello spazio, nel consueto segno dell’Arte, della Bellezza e della Storia. Ingrandisce il periodo degli eventi (una settimana invece che il solo giorno della consegna dei premi: da domenica 14 maggio a domenica 21) e allarga l’area geografica coinvolta: oltre a Sassocorvaro, anche Carpegna, Urbino e Macerata Feltria. Il culmine, e cioè la cerimonia di consegna del Premio, è fissato alle 16,30 di sabato 20 maggio nel teatro della Rocca di Sassocorvaro, alle 16,30. L’intera manifestazione è dedicata alla ... Leggi di più

Mettiamo in una banca-dati gli archivi ecclesiastici, fonte di continuità per la storia delle Marche e dell’Umbria

L’interminabile terremoto in terra marchigiana e umbra ha risvegliato improvvisamente in me i ricordi dell’infanzia trascorsa durante le vacanze estive ad Arquata del Tonto, paese d’origine della mia nonna materna Ida: un borgo che il sisma ha devastato ferendolo con violenza insieme al monte Vettore che del panorama del luogo è maestosa componente. Sulla scia dell’emozione ho ripreso in mano, dopo anni, l’album dei ricordi della mia fanciullezza (allora andava di moda chiedere ad amici e parenti di scrivere a futura memoria, in un apposito quaderno, una frase personalizzata). Ho così letto di nuovo, nelle pagine risalenti all’ultima vacanza trascorsa ... Leggi di più

I monumenti di Arquata del Tronto, nelle Marche, prima delle scosse, nel censimento fatto dal futuro “salvatore dell’arte”, Pasquale Rotondi

Il paese marchigiano di rara bellezza in provincia di Ascoli Piceno era stato, nel 1936, al centro della studiosa attenzione dell’allora ispettore della Soprintendenza di Ancona: dell’uomo cioè che, tre anni dopo, sarebbe diventato Soprintendente delle Marche e coordinatore dell’”Operazione Salvataggio” dei principali tesori culturali italiani nel Montefeltro marchigiano (Sassocorvaro, Carpegna e Urbino). Rotondi conosceva bene la zona sconvolta dal terremoto del 24 agosto scorso, non solo come addetto ai lavori ma anche per motivi familiari: lui aveva sposato la storica dell’arte Zea Bernardini, la cui madre (Ida Cucchi) era originaria proprio di Arquata. La loro casa, oggi ferita, era ... Leggi di più