Tag: medioriente

Quando a Rimini Asma al-Assad, first lady della Siria ed economista, sentenziò: “Per battere terroristi ed estremisti serve una coalizione contro la povertà”

Asma Al Assad insieme al marito Bashar Hafiz e ai 3 figli, in una immagine dell’album di famiglia Nel racconto drammatico del giornalista della Stampa Domenico Quirico sui suoi 152 giorni di prigionia in Siria c’è un brano che mi ha riportato a un mio incontro con Asma Al-Assad, first lady siriana, avvenuto nell’ottobre del 2008 in un salotto del Grand Hotel di Rimini durante le consuete Giornate internazionali di studio che ogni anno, con lodevoli sforzi organizzativi e finanziari, organizza il Centro Pio Manzù con il suo fondatore e timoniere Gerardo Filiberto Dasi (quell’anno il tema riguardava una nuova ... Leggi di più

Cecilia, premiato ponte tra Occidente e mondo arabo

I meriti degli italiani esistono. Aspettiamo di vederli riconosciuti anche in Italia. Perché dall’estero ce li riconoscono eccome. Ecco una notizia che ho ricevuto e pubblico volentieri e con soddisfazione. Cecilia Martini Bonadeo Una ricercatrice padovana, Cecilia Martini Bonadeo, ha ricevuto la comunicazione di avere vinto il più prestigioso premio di traduzione dall’arabo. Il premio le verrà consegnato dalla casa reale Saudita, che lo ha istituito, e ammonta a 200 mila dollari. La ricercatrice è stata premiata per la traduzione del testo medievale “L’Armonia” del filosofo al-Farabi. Dunque, una traduzione dall’arabo antico. Sottolineo la circostanza per la quale una ricercatrice ... Leggi di più

Professione reporter. Che ci stavano a fare in Siria?

I quattro giornalisti fermati in Siria. “Che ci stavano a fare in Siria, non lo sapevano che quelle sono zone pericolose?”. Così, ieri sera, un amico commentava, sinceramente addolorato, la notizia del sequestro dei quattro cronisti italiani in Siria: Amedeo Ricucci e i tre colleghi Elio Colavolpe, Andrea Vignali e la freelance Susan Dabbous, impegnati da giorni su quel teatro di guerra per un reportage sperimentale dal titolo «Silenzio, si muore» per il programma Rai “La Storia siamo noi”, primo esperimento Rai di giornalismo partecipativo. In questo momento, sabato 6 aprile, secondo le fonti in contatto con i ribelli siriani, ... Leggi di più

Ogni 4 marzo non dimentichiamo un eroe italiano, Nicola Calipari

Il 4 marzo del 2005 moriva in Iraq Nicola Calipari, agente segreto italiano. Nato a Reggio Calabria il 23 giugno 1953, brillante funzionario della Polizia di Stato, coraggioso e scomodo per amore di verità. Dopo avere lavorato per 22 anni in posizioni di responsabilità a Genova, Cosenza, Roma, transitò nel 2002 al “Sismi” portandovi tutta la sua professionalità e generosità. Venne ucciso il 4 marzo 2005 a Baghdad da “fuoco amico” di soldati americani mentre portava in salvo una giornalista italiana di “rifondazione comunista” ivi sequestrata e da Lui liberata e protetta sino all’ultimo facendole scudo col suo corpo. Ha ... Leggi di più

Johan Holst, “l’angelo della pace” che pagò con la vita lo sforzo per pacificare il Medio Oriente

Le sconvolgenti immagini della guerra che arrivano da Gaza mi fanno affiorare alla mente un incontro con Johan Jorgen Holst, l’uomo che morì per far fare pace tra Israele e i palestinesi, tra Yasser Arafat e Shimon Peres. Lo incontrai a Rimini nel 1993, durante le Giornate di studio del Centro Pio Manzù. Holst aveva 56 anni e si presentò al Grand Hotel di Rimini (accolto dal segretario generale del Centro, Gerardo Filiberto Dasi), portando con sé un bambino dal volto incorniciato da una cascata di capelli biondi. Arrivò dalla sua Norvegia per ricevere il premio per la personalità che ... Leggi di più