Categoria: Romagna 50

A Rimini si spegne Publiphono, la “voce” della spiaggia che lanciò Sergio Zavoli. In 70 anni ha fatto ritrovare 130 mila bambini che si erano smarriti nella selva degli ombrelloni

Questa estate non sentiremo in riviera, da Rimini a Ravenna, la radio della spiaggia: Publiphono. Quanti di noi ricordano quella voce rassicurante che, miscelata a canzoni intramontabili delle estati all’italiana, ti raggiungeva sotto l’ombrellone: “È stato smarrito un bambino che indossa un costumino rosso…”, cadenzava la voce rassicurante di Liliana, la mamma-vigile della Riviera. Per più di 130 mila volte questi annunci hanno portato, dal 1947 a oggi, ha fatto ritrovare oltre 130 mila bambini che avevano perso la strada per ritrovare l’ombrellone dei genitori. Quest’anno i 150 megafoni impiantati sui pali che circondano le cabine dei bagnini non sono ... Leggi di più

Dall’aeroplanino Tinin, papà creativo di Dodò e del presepe sulle barche a Cesenatico, saluta per l’ultima volta la sua gente e la riviera

La Riviera romagnola, nel suo anno più difficile, perde due¹ simboli del suo ammaliante e generoso mosaicoPROSSIMAMENTE: «E a Rimini si spegne Publiphono, la “voce” della spiaggia che lanciò Sergio Zavoli. In 70 anni ha fatto ritrovare 130 mila bambini che si erano smarriti nella selva degli ombrelloni». Si è spenta, in questi giorni di cauta ripartenza, la voce di Tinin Mantegazza, artista, illustratore e scenografo, giornalista della squadra di Enzo Biagi, animatore dei primi anni del cabaret milanese e inventore dell’uccello Dodò, pupazzo protagonista della storica trasmissione per bambini della Rai L’albero azzurro, che quest’anno festeggia il trentennale. Tinin, ... Leggi di più

Terenzio Medri, che portò in Romagna i libri da amare e gli autori dal mare

Lo spiaggione romagnolo da Casal Borsetti a Gabicce aveva e ha bisogno di cultura, di libri, di iniziative che tengano desta la mente e la fantasia. Dopo una estate come quella scorsa, in cui della nostra Riviera si è visto a ogni ora soprattutto il Papeete col Ministro Desnudo a duettare con le cubiste, c’è bisogno di essere risarciti. Due anni fa, in questi giorni di maggio, ci ha lasciati Terenzio Medri, che accoppiava la qualità di ristoratore di qualità, di sommelier raffinato, di gran capo degli albergatori di Cervia (era titolare, con la sposa Luciana, la figlia Barbara e ... Leggi di più

Una notte con Arbore tra Romagna e grande jazz americano

  Cesena, 29 dicembre – Tutta Napoli sul palco del Carisport strapieno di romagnoli e di altri venuti da lontano per ascoltare Renzo Arbore e la sua Orchestra italiana (in prima fila anche una famiglia friulana e una milanese rientrata da Hong Kong), ma nel camerino dello showman italiano più conosciuto al mondo affiora la storia di due fratelli romagnoli che hanno contribuito al successo del grande jazz americano: Pete e Conte Candoli, figli di emigranti provenienti da Bagnarola, frazione di Cesenatico. Cesena. Nel camerino del Carisport Renzo Arbore con (da sinistra) Salvatore Giannella, Giacomo Giannella, Leonardo e Gianfranco Pillot. ... Leggi di più

Gianni, insegnaci come si seduce una donna e un poeta

Continua la biografia a gocce di Gianni Giannini (link alle precedenti tre puntate), a lungo braccio destro operativo di Tonino Guerra. Da giovane Gianni lavora come parrucchiere per donna a Pennabilli, nel negozio dei genitori, dopo una felice esperienza con l’Oreal a Torino prima e Genova poi e dopo aver accarezzato per un attimo l’idea di andare a lavorare sui transatlantici Michelangelo e Raffaello, sulla rotta Genova-New York: “Pagavano bene, 300 mila lire al mese, era tutto spesato più mance, ma alla fine hanno vinto Pennabilli e Silvana”, la ragazza portata da Gianni all’altare il 22 febbraio 1960. Pennabilli, via ... Leggi di più