Tag: Caravaggio

Opere d’arte al posto della pubblicità: la città diventa un museo a cielo aperto

  Succede a Saint-Dizier, un comune francese dell’Alta Marna di 27mila abitanti. Il giovane sindaco, il 31enne Quentin Brière, ha deciso di rispondere alla “depressione collettiva” con la bellezza. Così ha fatto sistemare una quarantina di manifesti raffiguranti opere d’arte di ogni epoca a ogni angolo della città, anche in prossimità dei centri commerciali, animato dall’idea che in questo momento la gente non ha bisogno di slogan di partito ma di bellezza a profusione. La città si trasforma così in un museo a cielo aperto dove possibile godere delle opere di Van Gogh, Botticelli, Manet, Renaudin, Caravaggio, Delacroix, Klimt, Renoir, ... Leggi di più

L’arte è pura Bellezza che eccita anche il Male

Si dice, citando malamente L’Idiota di Dostoevskij, che la bellezza salverà il mondo. Se la bellezza fosse sufficiente a salvare il mondo, basterebbe riempire il mondo di bellezza e saremmo tutti salvi, tutti santi. In realtà la storia dell’arte è, anzitutto, storia di capolavori scomparsi, collezioni disperse, opere inaudite di cui si posseggono soltanto copie postume, calchi, riproduzioni fedeli o varianti perché gli originali si sono perduti. E si sono perduti perché sono stati distrutti, frantumati, contesi: i bottini di guerra, dalle antiche civiltà fino a qualche decennio passato, sono stati soprattutto razzie non solo di materie prime, ma di ... Leggi di più

Palermo, l’arte al tempo della guerra. E il Caravaggio rubato che (già) non c’era

È stata prorogata fino all’8 aprile la mostra fotografica e documentale La Guerra dell’Arte, a Palermo presso il Convento della Real Magione. Il titolo, che parafrasa L’arte della guerra di Sun Tzu, stigmatizza come le opere d’arte abbiano da sempre combattuto per poter giungere, illese, sino ai giorni nostri. Come scrive il curatore Attilio Albergoni, “le fotografie esposte provengono da vari archivi esteri e nazionali ma sembrano immagini scattate da un solo uomo, quasi che la guerra a Palermo fosse vissuta da un essere solo”. Palermo, oratorio del Rosario in San Domenico a Palermo, messo in sicurezza durante la seconda ... Leggi di più

A Palermo il Caravaggio trafugato rivive anche quest’anno con la Natività di Alessandro Bazan

A Palermo si è rinnovato anche quest’anno, nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, il rito laico di Next, l’iniziativa promossa dagli Amici dei Musei Siciliani, associazione che ormai da 8 anni commissiona a un artista del panorama contemporaneo un’opera che abbia come soggetto la Natività pensata per l’Oratorio di San Lorenzo. L’edificio cinquecentesco, noto per gli stucchi di Giacomo Serpotta, è tristemente passato alla storia per il misterioso furto della Natività, dipinto realizzato nel 1600 da Michelangelo Merisi detto il Caravaggio per l’oratorio e trafugato nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969. Una grave ... Leggi di più

Un appello a Milano: regala una statua a Caravaggio, il tuo figlio più irrequieto

  Lancio con vigore un appello alle autorità di Milano: regalate al più presto alla città almeno una targa o – meglio – una statua in memoria di uno dei suoi figli più tormentati ma illustri, il geniale Michelangelo Merisi (1571-1610), universalmente conosciuto come Caravaggio, vera rockstar dell’arte del Seicento, noto per l’uso personalissimo delle luci e delle ombre. La cui nascita tra le mura meneghine è stata certificata solo nel febbraio 2007 dopo il ritrovamento dell’atto di battesimo negli archivi del Museo Diocesano di corso di Porta Ticinese 95, nel Liber Baptizatorum della parrocchia di Santo Stefano in Brolo. ... Leggi di più