Categoria: Il bello della memoria

Il volto e le parole del padre Giorgio che affiorano dal pozzo della memoria guardando Umberto Ambrosoli

Giorgio Ambrosoli con il figlio minore, Umberto Sabato mattina, 15 dicembre, arriva Umberto Ambrosoli ai seggi per le primarie del centrosinistra nella regione Lombardia e chiede un voto per cambiare: “Di scandali in questi anni ce ne sono stati tanti che è diventata questa la normalità: la sequenza degli scandali”. La sua vista sul Corriere.it mi fa affiorare alla mente il volto di suo padre, Giorgio, uno delle centinaia di italiani che hanno dato la vita per proteggere lo Stato, la libertà di stampa, il significato della giustizia, i nostri diritti: un fiume di sangue su cui si regge la ... Leggi di più

Johan Holst, “l’angelo della pace” che pagò con la vita lo sforzo per pacificare il Medio Oriente

Le sconvolgenti immagini della guerra che arrivano da Gaza mi fanno affiorare alla mente un incontro con Johan Jorgen Holst, l’uomo che morì per far fare pace tra Israele e i palestinesi, tra Yasser Arafat e Shimon Peres. Lo incontrai a Rimini nel 1993, durante le Giornate di studio del Centro Pio Manzù. Holst aveva 56 anni e si presentò al Grand Hotel di Rimini (accolto dal segretario generale del Centro, Gerardo Filiberto Dasi), portando con sé un bambino dal volto incorniciato da una cascata di capelli biondi. Arrivò dalla sua Norvegia per ricevere il premio per la personalità che ... Leggi di più

Quando i contadini pugliesi andavano alla scuola della firma

  La lettura di un recente articolo del collega e amico Mario Pancera Meno parole conosci, più il padrone ci guadagna in cui si sostiene la giusta tesi che “l’attacco globale del ricco contro i poveri è sostenuto dall’ignoranza dei loro figli”, mi ha fatto affiorare alla mente la storia straordinaria della scuola della firma, una pagina semisconosciuta della Puglia segreta che ho ricostruito nell’ultimo ultimo libro che ho curato: Scrivere storie è seminare futuro. Questa pagina semisconosciuta della Puglia segreta è contenuta in un libro di cento pagine inedite e attuali con le quali ho voluto riaccendere la lanterna ... Leggi di più

Una mostra di artisti martiri dell’Olocausto e i versi ritrovati di uno di loro: Marc Chagall

En souvenir de Metilene (c.1920) dal catalogo “Montparnasse Déporté. Artisti europei da Parigi ai lager” Nel giorno dedicato alla Memoria, un buon giorno per ricordare un orrore (purtroppo non unico) nella storia recente dell’umanità, vado a visitare, nel Circolo della Speranza del paese dove risiedo (Cassina de’ Pecchi, sul Naviglio Martesana, a venti chilometri da Milano), la bella mostra a cura dell’amministrazione comunale: “Artisti dell’Olocausto: dipinti, disegni e incisioni che testimoniano con i segni e i colori della memoria lo sterminio di milioni di esseri umani” (catalogo piccolo ma bello, stampato presso la collaudata casa della micro-editoria che è la ... Leggi di più

Quel giorno con il cardinale Martini e la sua lezione sul giornalismo responsabile e contro la televisione violenta

Carlo Maria Martini(Torino 1927 – Gallarate 2012) Nel giorno dell’ultimo saluto al cardinale arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini mi affiora alla mente un convegno che, nei primi anni Novanta, quando dirigevo l’allora primo mensile di natura e civiltà Airone, mi vide relatore, dopo la sua arricchente “lezione”, in una giornata organizzata dal Centro Studi Impresa di Valmadrera (sul lago di Como, ramo di Lecco), in collaborazione con lo Studio Corno di Lissone, una squadra internazionale per la formazione e la consulenza alle imprese. Quella giornata, dedicata all’informazione e all’ecologia, fu l’inizio di un’accentuata attenzione personale nei confronti di quel ... Leggi di più