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Tonino Guerra 100: stop agli eventi ma non ai ricordi: 4) il giorno in cui mi presentò Eliseo, il Socrate della Valmarecchia

  La prima volta che l’ho visto rivoltava delle pere/ per metterle con la pancia al sole/ nel punto dov’erano ammaccate./ Si chiamava Eliseo e aveva ottant’anni e più./ Era restato solo a vivere col suo orto/ a Ranco, una borgata di case abbandonate/ dove in ottobre se tira vento/ piovono le noci sui coppi/ e dentro le camere vuote/ capitano per sbaglio i calabroni/ che poi non sono più capaci di trovare/ le nuvole e i raggi del sole.” (Da “L’orto di Eliseo”) Sono un fotoreporter che ha conosciuto una straordinaria quantità e diversità di mondi, personaggi e storie ... Leggi di più

Tonino Guerra 100: stop agli eventi ma non ai ricordi. 1) Edoardo Turci e l’infanzia del poeta

Caro lettore, dal benedetto giorno in cui ho incontrato Tonino Guerra (era il 1989, lo cercai a Pennabilli per un articolo su Airone che dirigevo) fino alle ultime ore della sua vita (21 marzo 2012, quando gli consegnai la prima copia del suo libro che avevo curato per Bompiani, Polvere di sole) ho goduto della vicinanza amichevole e maestra di quel poeta e sceneggiatore romagnolo che tanto onore ha dato all’Italia nel mondo. Lunedì 16 marzo 2020 ricorreva il centenario della sua nascita. Tutti gli eventi, unificati nel titolo “Il viaggio luminoso”, previsti in Romagna per quel giorno e oltre ... Leggi di più

Gianni, insegnaci come si seduce una donna e un poeta

Continua la biografia a gocce di Gianni Giannini (link alle precedenti tre puntate), a lungo braccio destro operativo di Tonino Guerra. Da giovane Gianni lavora come parrucchiere per donna a Pennabilli, nel negozio dei genitori, dopo una felice esperienza con l’Oreal a Torino prima e Genova poi e dopo aver accarezzato per un attimo l’idea di andare a lavorare sui transatlantici Michelangelo e Raffaello, sulla rotta Genova-New York: “Pagavano bene, 300 mila lire al mese, era tutto spesato più mance, ma alla fine hanno vinto Pennabilli e Silvana”, la ragazza portata da Gianni all’altare il 22 febbraio 1960. Pennabilli, via ... Leggi di più

Messaggi ai sindaci del Montefeltro: cento righe in vista dei cent’anni di Tonino Guerra

Cari sindaci, autorità, signore e signori, ho goduto del raro privilegio, per un quarto di secolo, dell’amicizia studiosa con Tonino Guerra e la sua sposa Lora, amicizia alimentata da incontri periodici nella Casa dei Mandorli a Pennabilli e da quotidiane telefonate. Voi tutti l’avete conosciuto e quindi non vi parlerò di quest’uomo tenero e rude, ironico e generoso, fustigatore e consolatore. Un uomo che è stato una colonna della cattedrale laica della nostra civiltà. Né indugerò sulla memoria, quel continente da cui lui traeva linfa vitale. “Non parlare di memoria”, mi ha raccomandato l’ultima volta che l’ho visto, il giorno ... Leggi di più

Leonardo in mostra a Pennabilli nel Museo Mateureka, l’intrigante caverna dei numeri

Dopo le grandi città italiane e francesi, anche un piccolo borgo romagnolo che mi sta a cuore, Pennabilli, onora Leonardo da Vinci con una mostra in occasione dei 500 anni dalla sua morte. L’originale Museo del Calcolo Mateureka, creato dal professor Renzo Baldoni in questo paese dell’entroterra riminese reso più famoso dal poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, ha allestito la mostra “Le tavole vinciane nel De Divina Proportione” che presenta un aspetto fondamentale per comprendere meglio l’opera del grande artista. La mostra presenta l’influsso che il matematico Luca Pacioli ha avuto su Leonardo nel campo della matematica e della pittura. ... Leggi di più