Tag: Giuseppe Colangelo

Ritorno a Matera e scoprirla invincibile al centro del mondo. (E come ritrovarla al cinema)

A Matera ero stato per la prima volta con alcuni amici nell’estate del 2011. La città mi aveva colpito tantissimo, non avevo mai visto niente del genere. Avevamo alloggiato in un B&B nei Sassi e le stanze erano ricavate dalle vecchie abitazioni scavate nella pietra. Da un grande buco nel pavimento, coperto da una lastra di vetro, potevamo vedere lo spazio che era stato, a suo tempo, un frantoio e successivamente una stalla. Tutto era illuminato magistralmente, sembrava un presepe in agosto: un luogo magico, silenzioso e molto misterioso. Alla sera i vicoli si accendevano e la temperatura permetteva di ... Leggi di più

Giovanni Rappazzo, il padre del film sonoro

Il 6 ottobre del 1927 segna la data di nascita del primo film parlato della storia del cinema. Quella sera al Warners’ Theatre di New York si proietta in anteprima mondiale Il cantante di jazz diretto da Alan Crosland, un lungometraggio che al di là della sua semplicità rappresenta una pietra miliare nello sviluppo dell’industria cinematografia. Il tutto è reso possibile grazie alla messa a punto del sistema Vitaphone, nato dalla collaborazione tra Western Electric e Warner Bros, un marchingegno in grado di sincronizzare allo scorrimento della pellicola un disco contenente musiche e parole. Il primo attore e cantante a ... Leggi di più

The Post, quando il giornalismo era al servizio dei governati. Un film e una mia intervista all’allora direttore di Newsweek

  Un sabato sera passato nell’attualità della memoria grazie a un film, The Post, visto nel cinema preferito, l’Arcadia di Melzo, dove le immagini sul megaschermo si accompagnavano alle pagine dei volumi che ti presentava Giuseppe Colangelo, libraio digitale attento come quelli di una volta.   Di attualità perché la storia della pubblicazione dei documenti dei “Quaderni del Pentagono”, avvenuta agli inizi degli anni Settanta sul quotidiano Washington Post dopo uno scontro senza precedenti in nome del diritto di cronaca e della libertà di stampa (l’amministrazione Nixon chiedeva l’occultamento dei documenti segreti sulle strategie del governo statunitense nella guerra contro ... Leggi di più

Ecco il panettiere degli editori, l’unico che stampa in giornata

Fin dal giorno in cui Silvio Soldini comincia a raccontare con la macchina da presa i conflitti e le contraddizioni che convivono in quella terra di mezzo racchiusa tra il confine svizzero e la città di Milano, il destino lo spinge a bussare alla porta di Alberto Casiraghy. Siamo alla fine del Novecento e il regista, coadiuvato da Giorgio Garini, sta girando Made in Lombardia. Viaggio tra i luoghi e la gente (1996). Un cortometraggio che si propone di cogliere i mutamenti in atto in un area geografica «… dove la fatica e lo sfruttamento convivono con la ricchezza e ... Leggi di più

Il Vangelo secondo La Cava, che con il bibliomotocarro porta libri nei paesi lucani

  Caro Giannella, ho letto con molto interesse il profilo biografico dedicato alla figura di Luigi Malkowski, uno degli illuminati “guardiani della memoria” alla cui opera e lungimiranza hai progettato un premio omonimo per ricordarne il grande valore. Mi permetto allora di portare a conoscenza tua e degli internauti di Giannella Channel una nuova storia che per certi versi è altrettanto emozionante e, forse, per la sua peculiarità potrebbe ambire al Premio Malkowski ai guardiani della memoria. Si tratta della cronaca di un giorno nella nuova vita avventurosa intrapresa dal lucano Antonio La Cava, insegnante per 42 anni, oggi in ... Leggi di più