Un centro antiviolenza a Roma nel segno di una bella modella argentina vittima dei dittatori

Marie Anne Erize con un’amica (foto Archivo Dyn/La Nacion)

Un anno di battaglia, 54 mila firme raccolte sulla piattaforma change.org, centinaia di ‘selfies‘ provenienti da tutt’Italia, 2 mila donne accolte negli anni: ecco i numeri della vittoria per il centro antiviolenza di Tor Bella Monaca, a Roma. Venerdi 20 febbraio prossimo sarà infatti inaugurata la nuova struttura del centro in via Amico Aspertini 393, con una dedica specifica: quella a Marie Anne Erize, artista e modella desaparecida oppositrice del regime militare argentino di Videla e, per questo, a soli 24 anni, vittima della violenza di carnefici spietati che ancora vivono nel nostro Paese indisturbati. Dopo lo sfratto dello scorso anno, siamo lieti di annunciare che la nostra battaglia è finalmente vinta. E se tutto ciò prende forma nella struttura di via Aspertini è innanzitutto grazie alla volontà di 54 mila cittadini che hanno voluto sostenere la nostra battaglia, aderendo alla petizione lanciata su change.org, piattaforma gestita da un collettivo di persone sensibili e determinate a lottare per i diritti di tutti. Un ringraziamento particolare va al presidente del Municipio, Marco Scipioni, per la sua disponibilità e per averci permesso di riavere una sede in tempi rapidi.

Oggi, inizia un cammino nuovo, volto a riaprire una struttura che sino al momento dello sfratto aveva raccolto la testimonianza di 2 mila donne vittime di violenza. Abbiamo deciso di intestare il centro alla Erize (i particolari della sua vicenda umana sono a questo link), per proseguire la sua battaglia per la dignità di tutte le donne, per la libertà di espressione e l’autodeterminazione di sé. Lei è un simbolo di una femminilità vera e reale, di un impegno sociale e politico serio e profondo, di una volontà che rende liberi, oltre la morte. Intendiamo proseguire su questo solco da lei tracciato e, a tal proposito, cercheremo di interagire con Roma Capitale in modo più deciso, anche per ottenere finanziamenti specifici come già accade per altre realtà sul territorio romano. Oggi, è per noi il momento del ringraziamento corale: ripartiamo da qui, con grande fiducia, nel segno della ricerca di giustizia e di amore per la bellezza lasciatoci da Marie Anne.

Fonte: Laici.it è un giornale online registrato al tribunale di Firenze e diretto da Vittorio Lussana.