Categoria: Il turismo dietro casa, 2020

Inizia dall’Umbria il mio viaggio nella memoria tra i borghi che costituiscono il mosaico composto dal ministero dei Beni culturali e del Turismo per l’Anno dei Borghi, che coinvolge 18 regioni e 800 borghi e ha come capofila la Regione Emilia-Romagna.

Cassinetta di Lugagnano: cosa vedere nel comune dello zero consumo di suolo

  Ci fu un tempo, dieci anni fa, in cui da Cassinetta di Lugagnano, borgo elegante e signorile nel Parco del Ticino a pochi chilometri da Milano, partì un segnale all’Italia tutta: zero consumo di suolo previsto nel Piano regolatore. Era come se il sindaco (allora era Domenico Finiguerra, nato a Milano da genitori lucani, poco più che trentenne, una laurea in Scienze politiche e un lavoro come funzionario comunale prima di essere eletto sindaco per un decennio) avesse depositato idealmente la fertile terra in banca e ora i 1.800 abitanti raccolgono gli interessi. Ritrovo Finiguerra nella vicina Abbiategrasso dove ... Leggi di più

Sappada, il borgo che accende la fantasia dei più piccoli

  Il mio borgo preferito è Sappada, perché vado con i nonni a sciare nella neve abbondante che c’è sulle montagne, ci sono più alberi che abitanti, nelle feste di Carnevale trovi tante maschere più spaventose di quelle che abitano nei corridoi di nonno Salvatore, nelle caverne delle montagne è nascosto forse qualche piccolo, ultimo drago. Le caratteristiche maschere (“rollate”) del Carnevale di Sappada. Le parole di un tema di mio nipote Leo, nove anni, con la sorellina Agata, sette anni, pendolari (quando arrivano da Hong Kong) tra il mare di Cesenatico d’estate, con i nonni materni, e le cime ... Leggi di più

Cosa vedere a Riccia, nel cui futuro ci sono le pantere grigie: qui sarà bello vivere (specie nella terza età)

Prima d’oggi la difficile parola di “resilienza” che ti viene ripetuta a Riccia, nel Sannio Molisano, l’avevo sentita applicare da un grande medico, Giuseppe Masera, il pediatra impegnato per quasi mezzo secolo nella lotta alla leucemia infantile nell’Ospedale San Gerardo di Monza: È un concetto che deriva dalla fisica. Quando un corpo investe un altro corpo, quest’ultimo controreagisce liberando energia. Gli psicologi hanno trasferito questo concetto alla reazione dell’uomo a un evento traumatico. Molti nostri ragazzi ci hanno insegnato che la crescita positiva dopo il trauma della malattia esiste veramente: per loro è stato come rinascere una seconda volta, dando ... Leggi di più

A Mel e nelle Dolomiti Bellunesi, rifugio del cronista Dino Buzzati

  Lo scrittore e poeta Dino Buzzati (San Pellegrino di Belluno, 1906 – Milano, 1972). Il suo estro creativo si è espresso in molti campi: dal giornalismo alla narrativa, dalla pittura alla sua stessa umanità. Entrò nel Corriere come cronista nel 1928: fatalità volle che il primo articolo riguardasse una sciagura alpina in cui morì il suo migliore amico e compagno di scalate, Sandro Bartoli. Un viaggio in un mondo incantato e tra cime tempestose può cominciare dal ballatoio della mia casa alle porte di Milano: i miei vicini, Livio e Ivana, destinano i giorni di vacanza nella loro nativa ... Leggi di più

Arpino mette in campo Cicerone e i Grandi Spiriti

  Una mattina avvolta dalla polvere di sole mi lascio alle spalle il Corso Tulliano in Arpino, borgo tra i più antichi della Ciociaria laziale, e le quattro finestre della casa natale di Pasquale Rotondi (il soprintendente che, durante la seconda guerra mondiale, aveva dato ricovero e salvezza nel Montefeltro alle principali opere d’arte italiane, dalla Tempesta del Giorgione di Venezia ai dipinti di Piero della Francesca, del Tintoretto, di Tiziano e di tanti altri grandi geni dell’arte italiana) e mi addentro nel campo santo alla ricerca della tomba di quello storico dell’arte e della sua sposa, Zea. La trovo ... Leggi di più