Tag: Luigi Butti

E arrivarono i tempi d’oro delle “nonnine volanti”

Nel secondo dopoguerra si verifica un inarrestabile sviluppo dell’aviazione commerciale. I più rapidi e capaci quadrimotori – come il Douglas DC-6 (da 48 a 52 passeggeri) incrementano quotidianamente il trasporto di persone e merci. Il basso costo dei velivoli agevola l’accesso all’attività aviatoria a una crescente quantità di donne, molte delle quali si qualificano anche per il pilotaggio di plurimotori. Negli anni Cinquanta del secolo scorso si assiste a un’imponente espansione dell’aviazione civile. Le risorse tecniche e produttive accumulate nel periodo bellico, una volta travasate in campo commerciale, innescano uno sviluppo delle comunicazioni aeree mai verificatosi prima. La diffusione degli ... Leggi di più

La guerra delle due Jacqueline per il primato nei cieli

  Il Bell X-1 è l’aereo a razzo americano con cui, il 14 ottobre 1947, il capitano Charles Jeager supera per primo la velocità del suono (designata Mach 1 perché varia da 1.150 a 1.250 Km. all’ora, secondo le condizioni ambientali). Il passaggio dagli aeroplani con il motore a pistoni a quelli dotati del più potente propulsore a getto avviene in un arco di tempo relativamente breve. La tensione politica internazionale accelera questo processo di rinnovamento tecnico, che di per sé procede già a ritmo sostenuto. Nel 1947 l’americano Charles Yeager ha superato per la prima volta la velocità del ... Leggi di più

Ed Eva partì per le missioni di guerra

L’attacco della Germania alla Russia si è avvantaggiato della superiorità aerea favorita dalle prestazioni dei moderni aerei da caccia Messerschmitt Me-109. Un’immagine famigliare di Marina Raskova (Mosca, 1919 – rive del Volga, 1943), incaricata di formare un primo nucleo di aerei da caccia affidati ad aviatrici debitamente addestrate per arginare la supremazia tedesca. E’ la prima donna a essere fregiata del titolo di Eroe dell’Unione Sovietica. In Russia, la disperata situazione militare che fa seguito all’inatteso attacco tedesco del 1941 non consente di guardare troppo per il sottile e le aviatrici meglio addestrate vengono direttamente inquadrate nelle unità combattenti. Nei ... Leggi di più

Jacqueline Cochran, Betty Gillies e l’epopea delle aviatrici in divisa

  Due caccia britannici SPITFIRE lanciati a intercettare gli innumerevoli incursori tedeschi nel corso della memorabile Battaglia aerea d’Inghilterra, la cui fase più cruenta dura dal 10 luglio al 15 settembre del 1940. Una delle compatte squadriglie di bombardieri Heinkel He-111, dirette in soverchiante quantità contro l’Inghilterra meridionale dalla Luftwaffe tedesca. Nella seconda metà del 1940 è in pieno svolgimento la lunga e accanitissima “Battaglia aerea d’Inghilterra”. Le forze aeree britanniche sono impegnate giorno e notte, fino all’ultimo uomo, per respingere le incursioni dell’aviazione tedesca. Oltre tutto la resistenza inglese dipende strettamente dal continuo flusso di rifornimenti provenienti dagli Stati ... Leggi di più

Così la genovese Carina e le altre antenate di @AstroSamantha, con lo spettacolo di sport e velocità, incantavano folle enormi

Negli anni tra la prima e la seconda guerra mondiale, segnati da un’attività febbrile in tutti i settori aeronautici, le competizioni aviatorie si diffondono come mai in precedenza. Le più impegnative (nelle quali sport e spettacolo si fondono perfettamente) richiamano folle enormi e danno un effettivo contributo al progresso tecnico, oltre che all’arte del pilotaggio. Nell’ottobre del 1930, a Milano, si svolge una spettacolare settimana aviatoria. Alle gare è ammessa la partecipazione delle donne e la signorina tedesca Liesel Bach figura, nientemeno, tra gli abilissimi e audaci concorrenti per l’acrobazia individuale. La prova della prima donna che si esibisce in ... Leggi di più