Ecofuturo: creare connessioni
per aprire nuove opportunità
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Caro Salvatore,
come osservavo qualche tempo fa nel mio blog, ispirato da questa illuminante immagine sulla differenza fra informazione e conoscenza:
E dicendo questo non mi riferisco solo alle connessioni mentali (fondamentali e che cerco di promuovere continuamente nell’attività educativa e culturale) ma anche a tutte quelle reti di relazioni, necessariamente reali e non solo virtuali, fra le persone, le comunità, le realtà associative che permettono di arricchirsi reciprocamente attraverso un proficuo scambio di idee, esperienze, emozioni…
È proprio con l’obiettivo di costruire ponti che favoriscano questo scambio, in una cornice conviviale, cooperativa e creativa, che abbiamo organizzato a Rimini il Festival EcoFuturo, che ci ha riservato quest’anno -alla sua terza edizione- moltissime emozioni e sorprese.
Sarebbe davvero difficile riassumere in poche righe quanto avvenuto (presso l’EcoArea di Rimini) in questi sei giorni intensi di incontri, testimonianze, dibattiti, workshop…
Per fortuna abbiamo deciso di filmare tutto e questo cui permette oggi di divulgare con più facilità e immediatezza quanto avvenuto.
Qui trovate una Playlist con i video delle interviste realizzate da Simone Canova insieme ai tanti ospiti del Festival.
Qui un bel servizio realizzato da Manuela Lasagna per RaiNews.
E a seguire le sei puntate realizzate per ilFattoQuotidianoTV, con le sintesi di ogni giornata:
- Prima giornata – Vivere a abitare (a impatto zero)
- Seconda giornata – Mobilità sostenibile
- Terza giornata – Energie rinnovabili e risparmio energetico
- Quarta giornata – Economia circolare
- Quinta giornata – Disinquiniamoci (aria, acqua, terra)
- Sesta giornata – Coltivare il lavoro (salvando il clima)
Oltre 110.000 persone ci hanno inoltre seguito in diretta streaming in questi giorni! Un dato davvero impressionante.
Ma ciò che più ci sta a cuore sono gli incontri e le relazioni che sono nate fra tutti i soggetti che hanno partecipato al Festival, perché siamo convinti che siano queste il vero cuore del cambiamento!
Un cambiamento che non è solo tecnologico, fatto di straordinarie innovazioni, ma anche culturale, perché partendo da un cambio di mentalità e negli stili di vita apre nuovi orizzonti di possibilità che possono permetterci di tutelare l’ambiente e la salute, promuovere occupazione, produrre un risparmio economico, ridurre le cause dei conflitti e delle ingiustizie globali (legate principalmente ad energia, acqua e materie prime) e migliorare la qualità delle nostre vite.
Smettiamo dunque di lamentarci e di addossare sempre ad altri le responsabilità di tutti i problemi.
Il futuro è eco. È possibile. Ed è nelle nostre mani. •