Tag: terremoto

Toccherà ai poeti ridisegnare con la forza delle parole gli orizzonti sbriciolati dalla forza della natura

Nella desolazione che regna nell’Italia Centrale terremotata potrebbe arrivare, quale angelica immagine, la Poesia? Forse sì, se tra i volontari vi fossero dei volenterosi lettori e attori teatrali/dicitori disposti a portare la voce dei poeti. Probabilmente l’animo di chi dal terremoto è uscito vivo se ne gioverebbe. Andrebbe letta la poesia dei poeti che hanno usato una lingua semplice e alta a un tempo, che sia compresa dagli anziani e dai bambini; una poesia con spunti di fede, di religiosità, di fratellanza e di amore. Una poesia che coinvolga e unisca genitori e figli, nonni e nipoti, ma anche amici ... Leggi di più

Quando le Marche e dintorni fecero da Silicon Valley del Medio Evo

L’area marchigiana ha da sempre rappresentato, per uno storico della lingua quale io sono, il luogo di un’imprescindibile origine: le Marche, insieme all’Umbria, alla Toscana e al Lazio, sono state la culla linguistica della nostra penisola, perché hanno visto affiorare le prime testimonianze dei volgari italiani. Dovremmo rammentarlo, ogni tanto, il decisivo contributo che l’Italia centrale, più volte devastata dai movimenti tellurici, ha dato alla storia linguistica e letteraria (oltreché artistica) dei primi secoli: con i Placiti capuani (960-963), il graffito della catacomba di Commodilla (prima metà del IX sec.), l’iscrizione di San Clemente (fine XI sec. – inizio XII ... Leggi di più

Per favore, marchigiani, continuate a conquistarci con il vostro carattere

Una veduta di Grottammare (AP). Provo a dividere il mio intervento in due parti (la prima più personale e sentimentale). Radici e immaginario Mi è capitato di osservare che forse l’unica cosa bella della “globalizzazione” è che uno si può sentire di casa ovunque. Le famigerate radici (care a leghisti e alle logiche identitarie) hanno a che fare in buona parte con l’immaginario, e ogni volta dobbiamo sceglierle, come ha osservato anche Edward Said! Io, per esempio, che sono romano, con lontane ascendenze pugliesi, mi sento di casa a Lisbona, a New York, etc., ma in Italia soprattutto nelle Marche, ... Leggi di più

In arrivo il museo solidale: i tesori d’arte dei Sibillini presto in mostra a Osimo

Osimo apre le porte ai tesori d’arte dei Sibillini rimasti senza casa in seguito al terremoto. Il museo solidale è il risultato concreto dell’accordo sottoscritto a fine novembre presso la Sala Vivarini del Comune di Osimo (foto in apertura). Il protocollo d’intesa prevede il trasferimento temporaneo a Osimo delle opere d’arte della Rete Museale dei Sibillini, istituzione di cui fanno parte otto comuni dell’entroterra marchigiano: Montefortino, Montetefalcone Appennino, Smerillo, Monte Rinaldo, Montelparo, Montalto delle Marche, Loro Piceno, San Ginesio. Presenti alla sottoscrizione, oltre ai sindaci, l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Marche Moreno Pieroni, Gabriele Barucca in rappresentanza ... Leggi di più

Marche intatte, benvenuti nella cripta che conserva i segreti delle mummie

Le trame di lino, canapa e ginestra tinteggiate con guado conducono a esiti contemporanei, a certe linee denim washed del marchio Diesel. E invece siamo di fronte, qui nelle Marche rimaste intatte dal recente sisma, a una delle testimonianze più interessanti di costume contadino fine settecentesco marchigiano. Il Museo della Cripta della chiesa di Maria SS. Assunta di Monsampolo del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, aperto nel 2013, raccoglie una ventina di mummie (dal persiano mumiya, asfalto, bitume, in senso traslato la resina cristallina di aspetto simile all’asfalto presente in antichi corpi umani provenienti dall’Egitto: polverizzata, diventava farmaco) formatesi ... Leggi di più