Qui Firenze: con l’iniziativa “Quotidiano in classe” più di due milioni di studenti italiani sbarcano sul web
In più, annuncia ancora Ceccherini, appariranno sul portale trenta ricerche (una a settimana) affidate all’Eurisko, e rivolte in particolare proprio ai giovani, “sulle quali”, spiega, “i ragazzi potranno esprimere opinioni, raccontando come vedono la discussione ma anche sogni, timori e speranze”, in “redazioni di classe” o a livello individuale.
L’obiettivo del progetto, ha ricordato Ceccherini, è “aiutare i giovani a maturare una opinione autonoma, libera e indipendente”, perché “Dio solo sa di quanta educazione civica questo Paese abbia bisogno”, e ‘Il quotidiano in classe’ rappresenta “una lezione di educazione civica 2.0, costruita sui fatti del giorno, quelli che animano il dibattito nel Paese”. I giovani in questo senso sono una categoria fondamentale: “E’ una generazione – ha detto il presidente dell’Osservatorio – che oggi si sente fuori dall’occupazione, dalle opportunità, dal futuro. Con questo strumento diamo loro un ponte, per far sentire alta e forte la loro voce, per dar loro spazio, per far sì che si possano sentire dentro le opportunità e dentro il Paese”.