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William Wordsworth dipinto da Benjamin Robert Haydon

William Wordsworth (1770 – 1850) e i Laghi del Lake District National Park, nel nord del Cumberland, sono una cosa sola: qui il poeta inglese nacque (a Cockermouth), qui studiò (a Hawkshead), qui visse (a Grasmere e Rydal Mount).

Con Samuel Taylor Coleridge è ritenuto il fondatore del Romanticismo e soprattutto del naturalismo inglese, grazie alla pubblicazione nel 1798 delle Lyrical Ballads (Ballate liriche), primo vero e proprio manifesto del movimento in Inghilterra (in Italia le Ballate liriche e Il preludio, autobiografia in versi, che custodiscono la maggior parte dei versi dedicati al Lake District, sono entrambi nella collana Oscar Mondadori).

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La posizione del Lake District Park in Inghilterra (pallino nero)

Il carattere fortemente innovativo della sua poesia, ambientata nella cornice suggestiva del Lake District cui si riferiscono le foto di Vittorio (“Un patrimonio nazionale su cui ha diritto e interesse chiunque abbia occhi per vedere e un cuore per apprezzare”), sta nella scelta dei protagonisti, personaggi di umile estrazione tratti dalla vita di tutti i giorni, e di un linguaggio semplice e immediato che ricalca da vicino la loro parlata.

Ma almeno altri quattro personaggi sono altrettante guide per un giro “a tema” della regione, che conta 42 mila abitanti e attira circa 14 milioni di turisti l’anno (il fatturato del turismo è oggi tre volte quello di agricoltura e conservazione): sono, appunto,

Per i viaggiatori appassionati di natura e trekking consigliamo un approfondimento su lakedistrict.gov.uk; oppure fld.org.uk, sito dei Friends of the Lake District, ente scientifico e di protezione ambientale).

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Il Grasmere Lake fittamente alberato di querce e salici.

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Il Great Langdale, un vallone stretto tra montagne rocciose e dirupate.

Sarei privo di tutti i sentimenti umani che rendono tanto cara

questa terra, se mancassi di parlare con voce grata di voi monti…

voi nebbie e venti che dimorate fra i colli dove nacqui

da Il preludio, di William Wordsworth

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Un biancospino vetusto sulle rive del Crummok Water.

Una fitta coltre di bianche nubi lanose che,

assottigliandosi qua e là,

lasciava vedere le montagne nel modo più sublime…

da Lettere, di Samuel Taylor Coleridge

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Il Wast Water e il monte Skafel verdissimo e completamente glabro.

Una profonda valle sotto di me, sopra di me le cime delle colline…pensavo a nubi

che fanno vela sopra i venti, a brezze dilettevoli che giocano sull’acqua. Sedevo e con lo spirito

risvegliato a quella vista , mi pareva di provare la stessa libertà.

da Il preludio, di William Wordsworth

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Rydal Mount: la casa di Wordsworth con un bel giardino sulle rive del lago Grasmere.

 

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Le rovine dell’abbazia di Furness in piena campagna. Fu edificata nel 1124.

… si erge ancora una massa rovinante con l’arco spezzato, torre, immagini e alberi vivi… a una pace più che di entroterra abbandonati dal vento di mare, alberi e torri appaiono sovente egualmente immobili e silenziosi

da Il preludio, di William Wordsworth

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Giunchiglie nel lago Grasmere

Un giorno da solo come una nuvola

che fluttua su valli e colline

quando all’improvviso vidi una folla,

una moltitudine di giunchiglie

presso il lago sotto gli alberi

ondeggiavano e danzavano nella brezza.

da Il preludio, di William Wordsworth

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I famosi giardini di Levens Hall, vicino Kendall, curati con l’arte topiaria, che consiste nel potare alberi, cespugli e siepi in modo da dargli una forma geometrica o di un particolare oggetto, animale, seguendo un disegno specifico.

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Attualmente l’affascinante residenza di Levens Hall è di proprietà della famiglia Bagot che l’ha ereditata di generazione in generazione, come tradizione comanda.

A PROPOSITO

Vitamine per l’anima. Parole in pillole di William Wordsworth

Bisogna vivere con semplicità e pensare con grandezza
Spesso la saggezza è più vicina quando ci chiniamo che quando c’innalziamo in volo
Gli dei approvano la profondità, e non il tumulto, dell’anima
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna
La poesia è lo spontaneo straripamento delle potenti sensazioni: prende origine dall’emozione rammentata nella tranquillità
Il bambino è padre dell’Uomo

Questa famosa frase è il titolo di una canzone del leggendario album perduto dei Beach Boys, Smile

È una benedizione questa lieve brezza | che soffia dai campi verdi e dalle nuvole | e dal cielo: mi batte sulla guancia | quasi consapevole della gioia che dà. | Benvenuta messaggera, benvenuta amica, | ti saluta un prigioniero che esce da una casa | servile, affrancato dalle mura di codesta città, | un carcere che a lungo l’ha serrato. | Ora sono libero, emancipato, all’aria aperta, | posso prendere casa dove mi piace.
La lingua di tale poesia quale io raccomando consiste, per quanto possibile, in una selezione dalla lingua com’è davvero parlata dalla gente

Un uomo che comunica ad altri uomini: un uomo, vero, dotato di una più acuta sensibilità, di maggiore entusiasmo e sentimento, che ha una maggiore conoscenza della natura umana e un’anima più grande

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Salvatore Giannella, giornalista che ha ideato e cura con passione questo blog, ha diretto il mensile scientifico del Gruppo L’Espresso Genius, il settimanale L’Europeo, il primo mensile di natura e civiltà Airone (1986-1994), BBC History Italia e ha curato le pagine di cultura e scienza del settimanale Oggi (2000-2007). Ha scritto libri (“Un’Italia da salvare”, “L’Arca dell’arte”, “I Nicola”, “Voglia di cambiare”), curato volumi di Tonino Guerra ed Enzo Biagi e sceneggiato docu-film per il programma della Rai “La storia siamo noi” (clicca qui per approfondire).
Vittorio Giannella, fotografo free-lance, 52 anni, pugliese trapiantato a Bussero (Milano). Da anni collabora con importanti riviste di viaggi e turismo italiane ed estere, da Bell’Italia a Dove, da Weekendin a Meridiani; qualche anno fa ha realizzato con la collaborazione dell’UNESCO un reportage sulle remote isole della Micronesia per Airone. Attualmente sta portando in giro una mostra dal titolo “Quando fotografia fa rima con poesia“, luoghi che hanno ispirato rime indimenticabili di poeti e scrittori e che ha cercato di fotografare con le stesse atmosfere e luci. Dall’Irlanda di Yeats al Cile di Neruda, dalle Marche di Leopardi alla Liguria di Montale, un umile tentativo di cogliere con l’obiettivo attimi di questi luoghi, un percorso visivo che guarda la natura con gli occhi della poesia.